Bonus fiscali, ristrutturazione e cessione del credito. Poste italiane mostra gli artigli e sbaraglia la concorrenza.
Altro interessante incentivo per risolvere alcune problematiche legate alla vita comune degli italiani in seguito all’avanzare della pandemia di covid e ridare lustro ad investimenti riguarda la casa. L’ormai famoso bonus 110 riguardante ristrutturazioni di casa, che consente di recuperare la totalità dell’investimento impiegato per l’appunto nei lavori di rifacimento delle varie strutture di un appartamento o di un locale in generale. In questo caso, Poste italiane si dimostra un passo avanti.
Il motivo è molto semplice. L’intera operazione prevede la cessione del credito a soggetti terzi, tra i quali può figurare anche l’impresa che ha provveduto ai lavori stessi di ristrutturazione oltre che istituti di credito e finanziari. In questo frangente è emerso quanto le operazioni di lavorazione delle pratiche sia molto più snella per quel che riguarda l’operato di Poste italiane rispetto a quanto hanno finora dimostrato le varie banche coinvolte. La burocrazia, risulta essere, nella cessione del credito a Poste italiane di gran lunga molto più rapida ed efficiente.
Attraverso il bonus 110, in conclusione è possibile optare per una serie di vantaggi di natura fiscali, tra i quali:
LEGGI ANCHE >>> Superbonus e cessione credito in condominio: pratica singola o unica per tutti?
Poste italiane quindi, disposta ad acquisire il credito di imposta in base a quanto raccontato in precedenza può ricevere la richiesta direttamente presso i suoi sportelli dislocati sul territorio oppure on line , entrambi i casi necessitano di un requisito fondamentale, essere cioè correntisti di Poste italiane. Inoltrata la pratica on line è necessaria la comunicazione all’Agenzia delle entrate, a quel punto l’ente comunicherà dopo attenta verifica l’ammissione o meno della stessa. Poste italiane, successivamente provvederà all’accredito sul conto corrente del cittadino la somma derivante dalla stessa cessione.
I titoli di Stato turchi offrono rendimenti elevati ma espongono l’investitore a un significativo rischio…
Il confronto tra i diversi BTP 2035 è oggi centrale per chi punta a bilanciare…
Dal 2027 circa 170mila lavoratori italiani potrebbero trovarsi a dover lavorare tre mesi in più…
I conti deposito tornano protagonisti nel 2025 grazie a tassi di interesse fino al 3,70%.…
Il calcolo quantistico è la prossima grande rivoluzione, destinata a trasformare pharma, energia e difesa.…
La casa in affitto non è "gratis": chi paga la manutenzione? La regola d'oro del…