La Postepay, una delle carte più usate in Italia, è tornata sotto attacco e il rischio per tutti è altissimo. Vediamo cosa sta succedendo.
Non esiste vacanza né emergenza Covid per chi è abituato per ‘mestiere’ a truffare gli altri. Anzi, se calcoliamo il periodo storico che stiamo vivendo con più di 2 milioni di nuovi poveri in Italia (fonte Istat), allora quello che stanno inventando ogni giorno i delinquenti per fregare gli altri, diventa ancora più subdolo. Tant’è, il pericolo esiste e l’unica cosa che ci rimane da fare è conoscerlo. E difenderci. I mezzi ci sono. Scoprire un truffatore un tempo era facile perché le mail che spedivano erano piene di errori di ortografia, segno che nascosti dietro un pc c’erano malviventi stranieri che in modo goffo cercavano di fare le cose per bene.
Ma oggi i truffatori hanno affilato le armi e sono diventati purtroppo più bravi, e oggi il testo in italiano è perfetto e addirittura i marchi delle banche che usano per essere credibili sembrano originali. Un errore c’è sempre ma non è facile da individuare. Specie per chi si spaventa facilmente se legge una mail come quella che stanno usando in questi giorni. Anziani soprattutto, ma non solo.
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La carta Postepay è diventata ormai la più usata in Italia, alcuni non hanno neppure più il conto in banca e hanno scelto la Postepay Evolution con Iban per farsi accreditare lo stipendio. Proprio per questo motivo, i truffatori si sono indirazzati verso le carte gialla e marrone di Poste Italiane. In questi giorni stanno arrivando, sotto forma di sms o mail, messaggi che sembrano arrivare sul serio Poste Italiane.
Lo scritto avvisa i clienti che le operazioni sulla carta sono momentaneamente bloccate e che per ripristinare il funzionamento occorre cliccare su un link (falso). A quel punto i truffatori chiedono al malcapitato di introdurre le credenziali per poter accedere nuovamente all’account della propria Postepay. Per i delinquenti il gioco è fatto: hanno in mano tutto per entrare nelle carte. E le svuotano senza pietà.
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Occorre dunque prestare la massima attenzione e ricordarsi di non fornire mai a nessuno i propri dati. Allo stesso tempo si consiglia di non cliccare mai sul link di aggiornamento, provvedendo invece ad eliminare al più presto il messaggio in questione. Solo in questo modo, infatti, è possibile evitare di dover fare i conti con spiacevoli inconvenienti. Una telefonata alla filiale di Poste Italiane più vicina è poi la cosa migliore da fare prima di eseguire qualsiasi tipo d’azione.
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