Due titani si sfidano nel cuore dei mercati azionari e gli occhi degli analisti sono tutti puntati su di loro. Le performance recenti lasciano senza parole, ma è davvero tutto oro quello che luccica? Un confronto serrato tra numeri, stime e aspettative di chi osserva da vicino.
Se ti stai chiedendo dove potrebbe andare il prossimo movimento, la risposta potrebbe essere nascosta tra le righe di questo duello. Oggi ci avventuriamo in una battaglia tra giganti: Visa contro Mastercard.

C’è qualcosa di affascinante nel vedere due colossi come Visa e Mastercard muoversi in modo così simile, ma allo stesso tempo con sfumature uniche. Da due anni a questa parte, i loro grafici raccontano una storia fatta di forza e continuità. Le due aziende sono cresciute con costanza, spingendo i rispettivi titoli su massimi annuali, segno di una fiducia diffusa e persistente. Il contesto generale, pur incerto, sembra aver esaltato il ruolo di questi due leader nel mondo dei pagamenti digitali.
Eppure, anche quando tutto sembra andare per il verso giusto, il dubbio è sempre dietro l’angolo. Quanto durerà questa salita? E, soprattutto, quale delle due è oggi la scelta migliore? Gli analisti finanziari hanno provato a rispondere, con numeri, raccomandazioni e aggiornamenti recentissimi. Vediamoli da vicino.
Visa: stabilità e prudenza nei target
Il titolo Visa ha registrato una crescita del +115% dal 2022. Una performance impressionante che ha portato il prezzo attuale a 366,84 USD. Secondo i dati di Marketscreener, la raccomandazione media è ancora un solido “Buy”, supportata da 41 analisti. Il target price medio? 375,97 USD, con un margine potenziale del +2,49%.

Da inizio 2025, le principali banche d’affari hanno mantenuto un approccio fiducioso, ma senza entusiasmi esagerati. Morgan Stanley ha leggermente alzato il prezzo obiettivo, mentre Goldman Sachs ha ribadito il proprio giudizio positivo, riconoscendo la solidità del modello di business di Visa. L’impressione generale è che ci si trovi davanti a una realtà matura, capace di offrire continuità più che sprint.
Dal punto di vista tecnico, il grafico continua a mostrare massimi crescenti, un segnale di tendenza favorevole che supporta le stime positive, anche se prudenti. Chi cerca affidabilità, trova in Visa un compagno di viaggio stabile e prevedibile.
Mastercard: più potenziale, più slancio
Se Visa è la certezza, Mastercard rappresenta la promessa di qualcosa in più. Con una crescita del +113% dal 2022, il titolo si muove praticamente in parallelo con il concorrente, ma la differenza sta nelle aspettative. Il prezzo di chiusura più recente è 581,11 USD, mentre il target medio indicato dagli analisti è 615,72 USD, con un potenziale di +5,96%.
Anche qui, la raccomandazione media resta “Buy”, e anche in questo caso 41 analisti supportano la valutazione. A fare la differenza è l’atteggiamento delle banche di affari negli ultimi mesi. JPMorgan ha rivisto il target al rialzo già a gennaio 2025, mentre UBS ha inserito Mastercard tra le sue “idee ad alta convinzione” per il semestre.
L’impressione è che il mercato veda in Mastercard una capacità di adattamento superiore, soprattutto in un contesto in evoluzione. Anche graficamente, la traiettoria del titolo è impostata positivamente, con una sequenza di minimi e massimi crescenti che rinforza il sentiment degli investitori.
Le due aziende, oggi più che mai, rappresentano due modi diversi di affrontare il futuro: uno più cauto, uno più dinamico. Resta da capire quale stile premierà di più nei prossimi mesi. Ma una cosa è certa: quando si parla di Visa e Mastercard, nessun investitore può permettersi di restare indifferente.