Reddito di Cittadinanza, servirà il Green Pass per non perderlo? Altissimo rischio

Senza il Green Pass si rischia di perdere il Reddito di Cittadinanza? Di cosa si tratta, il punto e il nuovo Dpcm in arrivo

Reddito di Cittadinanza, servirà il Green Pass per non perderlo? Il punto
Green Pass (fonte foto: adobe stock)

Continua a tener banco la questione della pandemia, una situazione monitorata con attenzione dai cittadini alle prese con il virus, le varianti, le vaccinazioni e le misure intraprese dall’Esecutivo per contrastare i contagi: tra i temi più caldi l’utilizzo del Green Pass e lo strumento legato al Reddito di Cittadinanza. Ma ecco di che cosa si tratta, mentre intanto in arrivo è il nuovo Dpcm.

Come viene riportato da alcuni siti di informazione come ad esempio Tgcom24, il green pass servirebbe anche per il reddito di cittadinanza e diventerebbe in un certo modo praticamente obbligatorio, si legge. Il Messaggero a tal riguardo spiega che l’obbligo del certificato per ricevere il sostegno sarebbe frutto del combinato disposto di due norme.

Da un lato, infatti, La Legge di Bilancio ha introdotto la decadenza del reddito nel caso in qui non ci si presenti ai centri per l’impiego per svolgere i colloqui di lavoro, Dall’altra parte, nel decreto legge del 7 gennaio, viene disposto l’obbligo, si legge, della Certificazione verde base per poter avere accesso ed entrare negli uffici pubblici.

In assenza di Green pass non è dunque possibile, viene spiegato, recarsi nel centri per l’impiego, e a quel punto scatterebbe la decadenza. Open online spiega che il sussidio ad oggi interessa 1,3 milioni di nuclei familiari, aggiungendo che la gestione inerente i controlli del Green Pass agli sportelli potrà rappresentare un problema.

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Grande attenzione dunque sul tema pandemia e sulla relativa gestione in senso lato, dal numero di contagi sino alle vaccinazioni, mentre tiene banco il tema certificazione verde anche per quel che riguarda il Reddito di Cittadinanza. TgCom24 spiega che la morsa andrebbe stringendosi sempre più nei confronti dei No Vax, già per quel che concerne i lavoratori, che da tempo devono esibire il Green Pass.

Ma, stando a quanto sopra indicato, anche coloro che percepiscono il RdC dovrebbero poi adeguarsi; si pensi per l’appunto ai centri per l’impiego cui si potrà accedere con il Green pass base, e il cui mancato accesso e frequentazione porterebbe alla sospensione del sussidio, spiega TgCom24.

Lo stesso Tgcom24 sottolinea il fatto che analizzando i dati relativi alle vaccinazioni, si potrebbe ipotizzare che coloro che percepisco il RdC e che sarebbero sprovvisti del Super Green Pass poiché non vaccini o guariti dal Covid, si attesterebbero su un numero inferiore al 10%.

Sarebbe dunque questa la platea che si aggirerebbe su circa 100 mila beneficiari.

Intanto c’è attesa per il nuovo Dpcm che è ancora in fase di preparazione e che stando a quanto si apprende da Fanpage.it conterrà la lista delle attività comprese o escluse dal decreto di gennaio, che come noto prevede l’estensione del green pass base in una serie di luoghi.

Ci si chiede per quali attività scatterà l’obbligo di certificazione verde base a partire dal primo febbraio, con certezze che al momento non ci sono, in attesa del Dpcm. Fanpage.it spiega che ad essere esclusi saranno supermercato, farmacie, edicole, tabaccai. Ovviamente con annessi negozi dove vengono venduti beni alimentari, i servizi considerati essenziali nel lockdown del 2020, in sostanza.

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A destare attenzione è ad esempio la questione dei centri commerciali, che ospitano attività di diverso tipo e con i controlli che potrebbero aver luogo negozio per negozio e non agli ingressi, si legge. Fanpage.it sottolinea che si potrà continuare a rivolgersi alle forze dell’ordine per fare una denuncia, accedendo dunque senza problemi a caserme o commissiarati, così come ospedali ed ambulatori. Tuttavia, si legge ed è bene sottolineare che la certezza arriverà con l’arrivo del nuovo Dpcm di Mario Draghi.

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