Nuova attività di lavoro dipendente o autonoma e percettori del reddito di cittadinanza, le nuove regole cambiano tutto.
Arrivano agli Esperti di Trading.it, molte richiesti di come fare se si è titolari del reddito di cittadinanza e si riceve una proposta di lavoro. Dal primo gennaio 2022 sono cambiate le regole del reddito di cittadinanza. In modo particolare è cambiata la comunicazione di variazione delle condizioni occupazionale ai fini del diritto al sussidio.
L’INPS ha chiarito i cambiamenti nel messaggio n. 625 del 9 gennaio 2022, nel quale precisa che se uno o più componenti del nucleo familiare avvia un’attività di impresa o di lavoro autonomo, deve comunicarlo all’INPS. La comunicazione deve essere effettuata attraverso i modello “Rdc-Com Esteso” entro il giorno precedente l’inizio della nuova attività, oppure, non oltre il limite di trenta giorni dall’inizio della stessa. In effetti, bisogna fare molta attenzione se non si vuole perdere il beneficio.
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Nello specifico, in caso di:
a) variazione di avvio di un’attività di impresa o di lavoro autonomo, si svolta in partecipazione sia in forma individuale, dai percettori del reddito di cittadinanza, è necessario inviare comunicazione all’INPS. La comunicazione deve essere inoltrata il giorno antecedente all’avvio dell’attività, pena la decadenza dal beneficio;
b) attività di lavoro dipendente, è confermato il termine di trenta giorni, per inviare la comunicazione all’INPS con il modello “RdC-Com Esteso”.
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Sono tre i modelli da utilizzare per il reddito di cittadinanza:
1) Domanda RdC – Modello RdC/PdC SR SR180
2) Comunicazione di variazioni – Modello RdC/PdC Esteso SR 181
3) Integrazione della domanda – Modello RdC/PdC Ridotto SR182
Poi, da quest’anno il nuovo modello RdC/Pdc Esteso per comunicare le variazione di reddito per le nuove attività lavorative (compresi i lavori intermittenti), che sono compatibile con il RdC. Questo permette di ricevere il sussidio se permangono i requisiti. Ad esempio, un lavoro part – time con redditi sotto la soglia prevista dalla normativa per il RdC. La compilazione del modello è molto semplice, bisogna compilare i quadri della data di partenza della nuova attività e il reddito percepito.
La normativa prevede che i titolari del reddito di cittadinanza che avviano un’attività lavorativa, hanno diritto ad un beneficio addizionale, per un importo fino a 4.680 euro.
Il beneficio addizionale è versato in un’unica soluzione e corrisponde a sei mensilità. Sono ammessi al contributo, coloro che avviano un’attività commerciale, un’impresa individuale o lavoro autonomo o una società cooperativa, anche in partecipazione di Srl, Snc o Sas. La condizione è che il beneficiario sia un socio lavoratore. La comunicazione all’INPS, deve essere inviata il con il modello “COM esteso”, nei limiti sopra evidenziati.
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