Bonus+fiscali+per+la+casa%3A+come+dimostrare+la+residenza+per+ottenerli
tradingit
/residenza-bonus-casa/amp/
Economia e Finanza

Bonus fiscali per la casa: come dimostrare la residenza per ottenerli

Published by

Il Fisco ha previsto sconti ed esenzioni sulla “prima casa” a condizione della residenza del proprietario dell’immobile. Ma vediamo come la residenza di fatto non è utilizzabile. 

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la destinazione ad abitazione principale deve essere documentata attraverso una certificazione anagrafica. In effetti, anche se si sostengono delle spese a dimostrare l’effettiva abitazione nella casa, queste non servono a dimostrare la residenza.

Pixabay

In linea di massima i benefici fiscali derivanti dall’acquisto di un immobile destinato alla “prima casa” come previsto dal Decreto legge n. 155 del 1993 all’articolo 16, spettano unicamente al richiedente che risiede nell’immobile. La residenza deve essere dimostrata con dati anagrafici, da chi ha acquistato l’immobile.

Come dimostrare la residenza: la Corte interviene

In merito è intervenuta anche la Corte di Cassazione, attraverso varie sentenze (n. 10072/2019, n. 1530/2012, n. 13345/2016), e ha stabilito quanto segue: “senza che, a tal fine, possano rilevare la residenza di fatto o altre situazioni contrastanti con le risultanze degli atti dello stato civile“.

Infine, la Cassazione con la sentenza n. 713 dell’anno 2017, ha precisato che la residenza deve essere dimostrato dal dato anagrafico e non di fatto. Pertanto, non ha valore la produzione di titoli di spesa che dimostrano la residenza nell’abitazione.

La legge precisa che i benefici di natura fiscale sull’acquisto della prima casa, spettano unicamente a chi dimostra, con certificato anagrafico, il requisito di residenza o di lavorare presso il Comune dove è sito l’immobile acquistato. Non ha rilevanza la residenza di fatto.

Sugli immobili adibiti ad abitazione principale ci sono molte agevolazioni, come il bonus prima casa under 36 che permette di ottenere la garanzia dello Stato.

Anche se la stretta sulla casa nella nuova riforma fiscale che contiene anche la riforma del catasto preoccupa i cittadini. Il Governo ha promesso che non ci saranno ripercussioni sugli immobili adibiti a “prima casa”.

Benefici fiscali acquisto abitazione principale

Le agevolazioni fiscali per la prima casa, consentono di pagare imposte ridotte sull’acquisto se si presentano determinate condizioni. In effetti, chi acquista n immobile da un privato, deve pagare un’imposta di registro ridotta al 2% (normalmente è il 4%), sul valore catastale dell’immobile. Inoltre, le imposte catastali e ipotecarie si versano entrambe nella misura fissa di 50 euro. Se invece, il venditore è un’impresa soggetta all’Imposta sul valore aggiunto, l’acquirente dovrà pagare l’IVA agevolata al 4%, anziché il 10%.

Oltre alla riduzione delle imposte all’acquisto della abitazione adibita a “prima casa”, si ha diritto nella dichiarazione dei redditi una detrazione IRPEF del 19% fino ad un tetto di spesa di 1.000 euro per le spese di intermediazione immobiliare. Inoltre, spetta la detrazione degli interessi passivi sul mutuo.

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

Recent Posts

Buste paga più alte per i dipendenti pubblici con aumenti fino a 650 € e arretrati

Gli aumenti degli stipendi statali previsti nei prossimi anni cambieranno la busta paga di oltre…

6 ore ago

6 difetti nascosti che secondo la Cassazione rendono inutile la clausola visto e piaciuto nelle auto usate

La vendita di un’auto usata è sempre un passaggio delicato che può nascondere insidie legali…

18 ore ago

I 7 errori di notifica delle cartelle esattoriali che possono renderle nulle secondo la Cassazione

Le cartelle esattoriali sono centrali per la riscossione dei tributi, ma errori come un indirizzo…

1 giorno ago

7 bonus fiscali confermati dall’Agenzia delle Entrate nel 2025 che cambiano le spese di famiglie e imprese

Bonus e agevolazioni fiscali 2025 porteranno importanti novità per famiglie e imprese italiane. L’Agenzia delle…

2 giorni ago

2 BTP quotano sotto 77 € e garantiscono un rendimento netto superiore al 3%

I rendimenti dei BTP a lunga scadenza tornano protagonisti con valori che superano il 3%,…

2 giorni ago

Le regole da conoscere subito quando i debiti con il fisco mettono a rischio la prima casa

Le regole sul pignoramento degli immobili stanno cambiando e anche la prima casa può finire…

3 giorni ago