Rincari+sul+vino%3A+le+strategie+di+marketing+colpiscono+anche+la+bevanda+di+Bacco
tradingit
/rincari-sul-vino/amp/
News

Rincari sul vino: le strategie di marketing colpiscono anche la bevanda di Bacco

Published by

C’è una strategia marketing adottata da molti supermercati che produce rincari sul vino. Si tratta di un metodo chi produce un esborso maggiore per i clienti.

Ormai la maggior parte delle persone fa la spesa recandosi al supermercato. Gli esercenti della grande distribuzione organizzata adottano alcuni trucchetti di marketing, mediante i quali i clienti spendono inconsapevolmente più soldi.

Canva

Sicuramente molte persone conoscono alcune strategie di marketing adottate dai supermercati. Ma c’è ancora chi è completamente all’oscuro dei trucchetti di cui si avvalgono i supermercati, per far spendere qualche soldo in più ai clienti.

Non si tratta di truffe o di raggiri, ma semplicemente di pubblicità e di strategie che servono ad attirare il cliente a fare la spesa presso quel supermercato.

Rincari sul vino: ecco la strategia di marketing adottata dei supermercati

Quando ci rechiamo in un supermercato per effettuare acquisti, potremmo essere “vittime” di strategie di marketing ben studiate per incentivare i clienti all’acquisto. In questo modo, il cliente spendere ha più soldi rispetto a quanto previsto, portando a casa anche prodotti non indispensabili.

Gli esperti di strategie di marketing sanno che l’impatto visivo è fondamentale, quando si vuole attirare l’attenzione di un cliente e, dunque, di un possibile acquirente. Per questo motivo, si cerca di rendere il più possibile visibili i prodotti sugli scaffali. Dopotutto la concorrenza è alta e, per i produttori, è necessario farsi individuare facilmente dal cliente.

In ogni caso, esiste un trucco adottato dalla maggior parte dei supermercati che interessa una delle bevande alcoliche più apprezzate dagli italiani: il vino.

Il trucchetto adottato dei supermercati per farci spendere di più

Generalmente la disposizione delle bottiglie di vino sugli scaffali dei supermercati è studiata in maniera tale da favorire la vendita dei prodotti che costano di più.

Per questo motivo, può essere utile conoscere questo piccolo trucchetto relativo alla distribuzione delle bottiglie.

Nella maggior parte dei casi, i vini più pregiati e costosi hanno un packaging di tutto rispetto. In genere queste bottiglie, infatti, sono contenute in teche di legno che danno l’idea di un prodotto di qualità, artigianale che richiama le enoteche.

Per questo motivo molti, clienti sono attratti da tale sezione e tendono a preferire tali categorie di prodotti ad altri. Generalmente, questi marchi hanno costi più elevati rispetto ai competitor.

Ma come spesso accade, qualche scaffale più in là sono presenti i prodotti più economici, proposti con una modalità molto più semplice e meno accattivante.

Va detto, nella maggior parte dei casi, questi prodotti più economici sono anche meno pregiati. Tuttavia, ci sono le dovute eccezioni. Ci stiamo riferendo a marchi poco noti, che producono vini di buona qualità ad un prezzo più accessibile.

Dunque, al prossima volta che vi recate a fare acquisti in un supemercato provate a non cadere nella trappola di marketing sul vino.

Floriana Vitiello

Aspirante giornalista. Si occupa della stesura di articoli per il web da oltre 5 anni. La scrittura è la sua più grande passione. Dopo diversi progetti editoriali in veste di Ghostwriter, approda su Trading.it e si dedica all’elaborazione di testi riguardanti pensioni, fisco e tasse. Impegnata in diversi progetti editoriali.

Recent Posts

Ferie: devi rispettare la scadenza del 30 giugno o arrivano le sanzioni

Quali sono le giuste modalità di fruizione delle ferie e quali tempistiche sono fissate per…

2 ore ago

Gli analisti non hanno dubbi: queste azioni valgono più dei prezzi attuali

Mentre la tensione in Medio Oriente esplodeva con raid aerei su Iran, Gaza e Yemen,…

3 ore ago

Le migliori azioni secondo le banche di affari: cosa stanno comprando davvero i grandi di Wall Street

Cosa accomuna una banca d’affari, un colosso del retail e una tech company da trilioni?…

4 ore ago

Quest’estate sarò la più bella grazie alla chirurgia estetica pagata in parte dallo Stato: il mio commercialista è un genio (e mia sorella non ne sa niente)

Esenzione IVA per i trattamenti di chirurgia estetica: arriva il chiarimento dell'Agenzia delle Entrate, per…

5 ore ago

Debito pubblico alle stelle: quanto è reale il rischio di patrimoniale, prelievo forzoso o tassa sui conti correnti nei prossimi mesi?

Quando il debito pubblico supera i 3.000 miliardi, si riapre puntualmente il dibattito su cosa…

6 ore ago

Naspi: tutti parlano di riduzione, ma io ho avuto di più con questo trucco che mi ha detto la mia ex

I disoccupati hanno diritto alla NASpI, ma il beneficio non è per sempre e non…

7 ore ago