Partono+i+saldi+in+varie+Regioni+ma+attenzione+ai+prodotti+difettosi%2C+il+%26%238216%3Bbidone%26%238217%3B+%C3%A8+un+classico%3A+ecco+come+essere+risarciti+e+le+novit%C3%A0+sui+pagamenti
tradingit
/saldi-prodotti-difettosi/amp/
News

Partono i saldi in varie Regioni ma attenzione ai prodotti difettosi, il ‘bidone’ è un classico: ecco come essere risarciti e le novità sui pagamenti

Published by

In seguito ai saldi effettuati dai negozianti su capi o prodotti difettosi, ci sono sconti o sostituzioni che siamo abituati a vedere nei vari punti vendita che meritano alcuni accorgimenti.

Secondo l’Unione Nazionale Consumatori bisogna stare attenti quando gli sconti sono troppo alti poiché potrebbero esserci delle truffe sui capi. Bisogna altresì confrontare i prezzi con altri capi e darsi un budget.

 

Adobe Stock

Bisogna sempre conservare lo scontrino che garantisce il cambio o il risarcimento di un prodotto venduto con difetto o rottura. In tal caso il negoziante è tenuto a risarcire o sostituire il capo o il prodotto e con le nuove disposizioni del D.legs 4 novembre 2021, n. 170 il consumatore può scegliere tra la sostituzione o addirittura la riparazione. Una soluzione che rende il consumatore più sicuro, con le garanzie apposite e dovute. Il venditore dal canto suo ha comunque la certezza che il consumatore non chieda prezzi per la riparazione, sproporzionati o impossibili.

Nel caso in cui il venditore non presta la riparazione dovuta o la sostituzione, il consumatore ha diritto a recedere dal contratto facendosi rimborsare i soldi o comunque ha diritto alla riduzione proporzionale del prezzo.

Leggi anche: Agenzia delle Entrate: novità su conto corrente, rapporti finanziari e controlli

Saldi e pagamenti elettronici?

Ci sono novità anche sui pagamenti elettronici. Chiunque abbia un locale o un negozio e ha dunque partita iva, deve possedere un Pos. Il commerciante deve poter accettare dal consumatore, pagamenti attraverso carta di credito o una carta di debito. Chi non accetta i pagamenti elettronici può imbattersi in sanzioni. Non si possono trovare scuse. E’ diventato obbligatorio dal 30 giugno 2022. Chi lo fa può chiamare i vigili o le forze dell’ordine e spiegare l’accaduto. Il negoziante va giustificato solo nel caso in cui non riceve in quel preciso istante la connessione o il Pos è guasto.

Recent Posts

Queste 8 azioni potrebbero decollare presto: UBS lancia l’allarme opportunità

Hai mai pensato che un momento di crisi sui mercati possa diventare l’occasione perfetta per…

4 ore ago

Zerebro il token AI crypto: scopriamo perché se ne parla tanto

Zerebro è l'unione tra il settore delle criptovalute e quello dell'Intelligenza Artificiale. Quali sono i…

5 ore ago

Puntare ai dividendi delle azioni conviene davvero? La verità che pochi conoscono

01Ti sei mai chiesto se puntare sulle azioni che pagano dividendi sia davvero la strategia…

6 ore ago

La moglie che ha rinunciato alla sua professionalità ha diritto al risarcimento: come viene quantificato

La donna che ha rinunciato alla propria carriera professionale per dedicarsi alla casa e alla…

8 ore ago

Dipendente va risarcito se il datore di lavoro non lo ha formato: innovativa tutela

La Cassazione si pronuncia in merito al dipendente che va risarcito con la sentenza n.…

10 ore ago

Gli analisti amano queste 3 Midcap: i loro notevoli assi nella manica

Questi tre titoli hanno catturato l'attenzione degli analisti per la loro potenzialità di crescita. Quali…

11 ore ago