Grazie alla sentenza n. 89 del 2025 della Corte d’Appello di Perugia, aver fatto servizio militare o civile è un guadagno.
Il servizio militare o civile dà una marcia in più nel mondo del lavoro, com’è possibile? La sentenza della Corte d’Appello di Perugia segna la svolta all’interno di questa situazione, ecco cosa sapere.

La parola “supervalutazione” del servizio militare e civile consolida dei punti preziosi sia per docenti che per ATA, questo dall’ultima sentenza di Perugia. Soprattutto si innesta un meccanismo totalmente inedito, ma il quale garantisce da 6 a 12 punti in più per le graduatorie delle categorie in questione.
Si tratta di un svolta, un riconoscimento che segue le direttive di Cassazione e Consiglio di Stato, aprendo quelle che sono delle nuove grandi opportunità di lavoro. La sentenza n. 89 del 2025, è una conferma del diritto di supervalutazione dei du servizi, una pronuncia che si allinea a quanto già stabilito dalla Corte di Cassazione e dal Consiglio di Stato, ma non solo. Anche oltre 80 Tribunali italiani dicono lo stesso.
Si rafforza la posizione di chi ha prestato servizio, dando un riconoscimento importante. Cresce il punteggio, e anche la possibilità di lavorare, ecco come avviene.
Opportunità per il lavoro, cosa fare con il servizio militare o civile
Sia docenti che personale ATA sono noti per essere delle categorie molto vessate, ma con questa ultima pronuncia finiscono per avere una svolta positiva nella loro carriera. Si parla di più lavoro, ecco cosa fare con il servizio militare o civile alle spalle.

Arriva un vero boom di sentenze favorevoli al fine di conquistare una supervalutazione del servizio militare e civile. Da queste pronunce, questo settore è destinato a cambiare per sempre, specie con delle conseguenze del tutto concrete.
Questo dopo le disposizioni della Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato, oltre che quella del Tribunale di Perugia, compiendo un vero e proprio boom di sentenze che accolgono la supervalutazione e con essa una nuova prospettiva di vita.
Si tratta di un trend positivo che testimonia la solidità delle argomentazioni legali che supportano il suddetto diritto. Per molti lavoratori del comporto scuola, viene riconosciuto il loro impegno.
Consolidate delle vere opportunità per il pubblico impiego, si aprono delle porte che non vanno assolutamente date per scontate, nello specifico quando si tiene conto del mondo della scuola in cui è davvero difficile addentrarsi di questi tempi. Cresce il punteggio in graduatoria per chi ha svolto il servizio militare o civile al fine di migliorare la propria vita a partire dal posto di lavoro.
Cresce la possibilità di avere incarichi e posti di ruolo, che notizia!