Trasferimento+di+lavoro%3A+quando+il+cambio+di+sede+pu%C3%B2+condizionare+tutto
tradingit
/sede-lavoro-cambio-trasferimento/amp/
News

Trasferimento di lavoro: quando il cambio di sede può condizionare tutto

Published by

L’ipotesi per niente remota di un trasferimento della propria sede di lavoro, pone lo stesso lavoratore di fronte ad un enorme dubbio.

Una delle dinamiche da non eliminare dai possibili scenari inerenti alla propria condizione lavorativa è legata alla possibilità di trasferimento dalla sede attuale di lavoro. Una possibilità che per alcuni potrebbe trasformarsi un vero e proprio incubo perchè costretti in quel caso a fare a meno degli affetti familiari, figli, mogli, e quant’altro. Considerata la difficoltà di spostarsi in tempi rapidi viene da se che l’opzione non può rappresentare di certo il massimo per la stragrande maggioranza dei lavoratori.

Il trasferimento della sede di lavoro chiaramente è inteso come spostamento definitivo del dipendente dal luogo in cui presta la propria prestazione lavorativa. In ogni caso è bene sapere che la decisione eventuale non può essere presa dal solo datore di lavoro anche se dettata da dinamiche più che influenti rispetto alla condizione del dipendente, esiste un percorso, per cosi dire, da effettuare per portare il lavoratore  a prendere o meno quella particolare decisione. Confrontarsi insomma in merito alla cosa.

Trasferimento della sede di lavoro: il dipendente può rifiutare il possibile allontanamento

Il codice civile, in merito alla questione di cui sopra, stabilisce quanto segue: “un lavoratore può essere legittimamente trasferito esclusivamente a patto che l’azienda possa provare, ad esempio, che la presenza del dipendente nella sede di provenienza non è più utile o che è doverosa la sua particolare professionalità nella sede di lavoro di destinazione. In queste circostanze, le ragioni poste alla base della decisione aziendale hanno un fondamento”. I presupposti risultano abbastanza comprensibili e la cosa in se realisticamente accettabile. Ma le cose non sempre vanno in questo modo.

LEGGI ANCHE >>> Il sistema che ci aiuterà a cercare lavoro: il Governo garantisce il suo impegno

In ogni coso è bene precisare che al momento la legge in merito presenta due diversi filoni di valutazione. Da un lato quello che legittima in ogni caso l’obbligo del trasferimento da parte del dipendente perchè motivato da cause ritenute assolutamente rilevanti per la normale prosecuzione dell’attività aziendale. Quindi un lavoratore costretto ad accettare suo malgrado il trasferimento iniziando una nuova vita altrove. Dall’altra, invece c’è chi vede la cosa in maniera del tutto diversa, con il lavoratore che non rischia il posto se rifiuta il trasferimento e l’azienda costretta in qualche modo a considerare per lui una nuova collocazione.

Paolo Marsico

Giornalista pubblicista dal 2012 con numerose collaborazioni alle spalle tra carta stampata e web. Appassionato di scrittura e tra le altre cose di cinema, calcio e teatro. Autore racconti brevi, poesie e testi per il teatro.

Recent Posts

Scopri quanto guadagni con 10.000 € in BTP entro 3 anni con il miglior rendimento netto

I BTP a breve termine restano una delle scelte preferite dagli investitori italiani che cercano…

2 ore ago

Una sentenza della Cassazione ribalta i rapporti tra Fisco e contribuenti

Una recente ordinanza della Corte di Cassazione cambia i rapporti tra contribuente e Agenzia delle…

13 ore ago

10 vantaggi e svantaggi dei Libretti Postali Minori che ogni genitore dovrebbe conoscere

I libretti postali per minori sono strumenti di risparmio sicuri e garantiti dallo Stato. Offrono…

1 giorno ago

Chi guadagna di più in busta paga con i 2 miliardi contro il fiscal drag della manovra 2026

Lavoratori, in arrivo aumenti in busta paga e meno tasse, ma non per tutti. Le…

2 giorni ago

Il sorprendente risultato del confronto tra Buono Minori e BTP se si vogliono regalare 10.000 euro a un nipote appena nato

Meglio regalare 10.000 € in un Buono Minori o in un BTP a lungo termine?…

2 giorni ago

Nella bacheca dei turni se l’azienda viola la privacy può incorrere in una multa fino a 10.000 €

Esporre in bacheca le assenze dei dipendenti può costare carissimo. Una recente decisione del Garante…

3 giorni ago