Sportello telematico automobilista con incredibili novità: cos’è e come funziona

Tempi più rapidi per gli automobilisti che vogliono sbrigare tutte le pratiche dell’auto in un unico ufficio. Vediamo cos’è e come funziona lo Sportello telematico automobilista.

E’ stato recentemente attivato lo Sportello telematico dell’automobilista (Sta), istituito al fine di rendere meno lunghe e più semplici tutte le pratiche legate al possesso di un’auto.

Sportello telematico
Sportello telematico (Foto Canva)

Come noto la burocrazia italiana è spesso lenta e tutt’altro che al passo con i moderni sistemi. Ma in questo caso le cose sembrano mettersi decisamente meglio per i cittadini che hanno a che fare con la Pubblica Amministrazione.

Lo Sportello telematico è un nuovo strumento che permette al possessore di un veicolo di avere un solo documento di proprietà e di circolazione, senza doversi recare per ottenerli in due diversi uffici, vale a dire Motorizzazione Civile e Aci. Inoltre ciò che c’è di diverso rispetto a prima riguarda la possibilità di potersi rivolgere ad uno degli sportelli dislocati sull’intero territorio italiano, senza dover andare esattamente in quello della provincia in cui l’auto è stata iscritta o immatricolata.

Cos’è lo Sportello telematico automobilista e dove si trova

Finalmente gli uffici delle amministrazioni pubbliche “si parlano” e comunicano tra loro attraverso le procedure informatiche odierne per cui possono scambiarsi dati. Utilizzando una sola modalità di accesso ad esempio le banche dati del Dipartimento dei Trasporti e quella dell’Aci possono entrambe produrre un documento di circolazione o di proprietà.

Lo Sportello telematico dell’automobilista (Sta) è un servizio molto innovativo che permette al cittadino di avere sia la targa di una macchina che il relativo Documento di proprietà e di circolazione del mezzo. In molti si chiederanno a questo punto dove si trova lo Sta. Lo sportello telematico è presente negli uffici della Motorizzazione Civile e in quelli dell’Aci, in tutto il territorio italiano. Sarà sufficiente recarsi nell’uno o nell’altro per avere tutta la documentazione utile, evitando come prima di dover visitare entrambi le sedi.

Inoltre si può trovare anche nelle agenzie di pratiche auto che si occupano di tali servizi all’automobilista. Ma ciò che più si differenzia da prima è il fatto che non bisogna più recarsi obbligatoriamente nell’ufficio della provincia in cui l’auto è stata iscritta al Pra, visto che adesso tutte le pratiche si possono effettuare in ogni provincia italiana.

Cosa si può richiedere presso lo Sportello telematico automobilista

Tanti i servizi disponibili presso il nuovo Sportello telematico, cui il cittadino può rivolgersi per le richieste relative al proprio veicolo. In sintesi si può richiedere:

  • Immatricolazione e iscrizione al Pra di autoveicoli, rimorchi con massa pari o superiore alle 3,5 tonnellate e motoveicoli, sia nuovi che usati;
  • Reimmatricolazione o rinnovo dell’iscrizione degli stessi mezzi sopra citati ad esclusione dei rimorchi per i quali occorrono titoli di collaudo o un certificato di approvazione;
  • Passaggio di proprietà per le stesse categorie di cui sopra;
  • Radiazione degli autoveicoli: per esportazione definitiva all’estero o per demolizione;
  • Autenticazione della firma del venditore, quando si effettuano dei passaggi di proprietà.

Cosa non si può fare presso lo Sportello telematico automobilista

Allo Sta non si possono immatricolare o iscrivere al Pra alcune categorie di veicoli che per motivi diversi sono appunto esclusi:

  • I veicoli come autocarri per trasporto merci, i taxi, i mezzi per uso noleggio con conducente e tutti i veicoli che richiedono specifici titoli di collaudo o certificato di approvazione;
  • I veicoli nuovi che non possiedono il codice di omologazione nazionale o quello di antifalsificazione perché importati in Italia tramite canali non ufficiali provenienti da Stati non facenti parte dell’Unione Europea o che non rientrano nello Spazio Economico Europeo di cui fanno parte la Norvegia, il Liechtenstein e l’Islanda.
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