Superbonus+110%25%2C+novit%C3%A0+dall%26%238217%3BAgenzia+delle+Entrate+sui+limiti+di+spesa%3A+contribuenti+in+allarme
tradingit
/superbonus-110-novita-agenzia-entrate/amp/
Economia e Finanza

Superbonus 110%, novità dall’Agenzia delle Entrate sui limiti di spesa: contribuenti in allarme

Published by

Sempre più ingarbugliato il Superbonus 110% e l’Agenzia delle Entrate di continuo interviene con chiarimenti, ed ecco un’ultimissima novità pubblicata il 9 novembre 2021.

Superbonus 110%: novità dall’Agenzia delle Entrate sui limiti di spesa che preoccupa i contribuenti

L’Agenzia delle Entrate con una risposta all’interpello n. 756 del 9 novembre 2021, pubblica una correzione ad un precedente parere sul limite di spesa su un immobile familiare e il Superbonus 110%. La misura complessa mette in difficoltà anche il Fisco e spesso deve correre ai ripari con una nuova pubblicazione.

Il caso riguarda un istante comproprietario con un altro soggetto di un fabbricato ad uso abitativo accatastato con categoria A/3, due pertinenze accatastate come C/6 e un’autorimessa accatastata come C/2.

Superbonus 110%: novità dall’Agenzia delle Entrate sui limiti di spesa che preoccupa i contribuenti

Nel caso esaminato dall’Agenzia delle Entrate, l’istante intende effettuare interventi energetici e sismici, effettuando i seguenti interventi:

  • sostituzione della centrale termica, sostituzione di infissi, installazione di impianto fotovoltaico con accumulo, isolamento termico delle parti esterne.

Per questi interventi l’istante ha intenzione di usufruire del regime agevolato ai sensi del Decreto legge n. 34/2020, all’art. 119.

Dopo gli interventi risulterà la variata la destinazione d’uso del locale adibito a magazzino con categoria C/2.

L’istante chiede all’Agenzia delle Entrate chiarimenti i limiti di spesa da considerare per gli interventi effettuati in regime agevolato.

LEGGI ANCHE>>>Bonus mobili, Superbonus e cambio infissi: un nodo da sciogliere per ottenere la maxi detrazione

La risposta delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate in risposta all’istante, precisa che bisogna considerare il numero delle unità immobiliare che hanno fruito del regime agevolato, per effettuare il  calcolo per i limiti di spesa.

Il Fisco precisa che il limite di spesa per gli interventi antisismici è di 96.000 euro per l’unità residenziale e le due pertinenze. Dal Superbonus al bonus mobili con e senza ISEE: ecco tutte le novità del Governo

Ai fini degli interventi di Ecobonus per gli interventi di recupero si deve applicare un tetto unito con un limite massimo unitario di spese detraibili. Nello specifico, l’Agenzia delle Entrate, precisa i limiti di spesa per ogni intervento indicato dall’istante:

a) per isolamento termico delle pareti esterne: limite di spesa di 50.000 euro;

b) sostituzione della centrale termica: limite di spesa di 30.000 euro;

c) sostituzione infissi: limite di spesa di 54.545 euro;

d) installazione di impianto fotovoltaico: limite di 48.000 euro;

e) impianto di accumulo per i pannelli fotovoltaici: limite di 48.000 euro.

L’Agenzia ricorda che il limite di spesa per gli impianti fotovoltaici, il limite di spesa considera 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale. Tale importo deve essere ripartito tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo. Inoltre, la condizione è che gli interventi siano effettuati congiuntamente ad uno degli interventi previsti dalla normativa. È possibile consultare qui il parere dell’Agenzia delle Entrate: Agenzia delle Entrate risposta 765 del 09.11.2021

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

Recent Posts

Con la nuova Irpef 2026 puoi risparmiare fino a 1.440 € in più all’anno grazie al taglio del 33%

Taglio Irpef 2026, ecco chi guadagna davvero e quanto aumenta la busta paga. La riduzione…

7 ore ago

Guadagnare in soli 3 mesi l’equivalente dell’1,6% netto annuo con un BTP che conquista sempre più investitori

Con il BTP 3,5% Gennaio 2026 (ISIN IT0005514473) è possibile ottenere un rendimento netto intorno…

20 ore ago

Economia Italia: come 1.593 miliardi di € vengono bruciati, la verità più sconcertante sul risparmio fermo

L'Istat svela un dato economico sconvolgente: gli italiani hanno parcheggiato 1.593 miliardi di euro in…

1 giorno ago

Come ottenere il 3% netto garantito per 10 anni e un credito d’imposta finale

Con il BTP 3,6% Ottobre 2035 (ISIN IT0005648149) è possibile ottenere un rendimento netto vicino…

2 giorni ago

1 errore su Whatsapp può costare il posto di lavoro in caso di malattia grave

Un messaggio su Whatsapp non basta per comunicare una malattia grave al datore di lavoro.…

2 giorni ago

Su quali BTP si può investire per guadagnare il 2% netto all’anno

I BTP 2028 sono oggi tra i titoli di Stato italiani più analizzati, grazie al…

3 giorni ago