Surroga, tassi in discesa e mutui green: tre motivi per cui luglio 2025 potrebbe essere l’occasione che mancava

Una scelta può cambiare molto più del previsto: a volte basta rivedere una decisione presa anni fa per alleggerire il presente. Non è magia, è calcolo. Luglio 2025 è un mese che mette sul piatto una possibilità concreta: quella di ripensare il proprio mutuo ventennale e trovare condizioni migliori. Ma attenzione, non si parla di promesse vaghe o ipotetiche: i numeri parlano da soli. C’è un modo per avere più respiro ogni mese, senza dover stravolgere nulla, e la chiave sta proprio in una parola che in molti ancora sottovalutano. Non tutti la conoscono fino in fondo, eppure potrebbe rappresentare un punto di svolta inaspettato.

Una casa rappresenta sicurezza, ma anche impegno. Negli anni, le condizioni possono cambiare, e quel contratto che sembrava conveniente può diventare un peso. Non perché sia cambiata la casa, ma perché è cambiato tutto il resto: il mercato, le offerte, i tassi. Spesso si resta fermi per timore delle complicazioni, ma oggi alcune opportunità sono molto più accessibili di quanto sembri. Non si tratta di rivoluzioni, ma di decisioni più consapevoli.

Miniature casa e simbolo percentuale
Surroga, tassi in discesa e mutui green: tre motivi per cui luglio 2025 potrebbe essere l’occasione che mancava-trading.it

Luglio 2025 è un momento particolare: i tassi di interesse stanno scendendo, le banche si muovono con offerte mirate, e per chi ha firmato anni fa, potrebbero esserci vantaggi concreti. Le cifre parlano chiaro e, per molti, questo potrebbe essere il momento giusto per fare i conti con la propria rata mensile.

Mutuo ventennale a tasso fisso o variabile: cosa conviene davvero oggi

Per chi ha attivo un mutuo ventennale, il panorama di luglio 2025 offre spunti interessanti. Il tasso fisso rimane una garanzia per chi cerca stabilità, con un TAN medio che oscilla tra il 2,98% e il 3,05%. Il TAEG, invece, si colloca tra il 3,13% e il 3,30%. Le rate mensili per un finanziamento di 100.000 euro si attestano attorno ai 553-558 euro. Banche come BBVA, Crédit Agricole e Intesa Sanpaolo stanno proponendo condizioni molto competitive.

Monete, miniatura casa e percentuale
Mutuo ventennale a tasso fisso o variabile: cosa conviene davvero oggi-trading.it

Ma c’è anche chi guarda con interesse al tasso variabile. Dopo i tagli della BCE, le offerte sono tornate appetibili. Alcuni istituti propongono TAN intorno al 2,52%, e per lo stesso importo la rata mensile scende tra i 450 e i 500 euro. ING, ad esempio, offre Mutuo Arancio con condizioni flessibili. Naturalmente, va considerata la possibilità di variazioni future, ma oggi, il variabile torna a essere un’opzione credibile.

La scelta tra fisso e variabile dipende molto dal profilo personale, dalla propensione al rischio e dalla durata residua del finanziamento. Ma una cosa è certa: i numeri attuali invitano almeno a fare un confronto.

Surroga del mutuo: quando cambiare conviene davvero

Nel 2025, la surroga del mutuo torna al centro delle attenzioni, grazie a tassi più vantaggiosi e all’assenza di costi accessori. La Legge Bersani continua a garantire il trasferimento del mutuo senza spese di istruttoria o perizia, rendendo l’operazione molto più semplice di quanto si immagini.

Le offerte più interessanti vedono TAN compresi tra il 2,33% e il 2,78%, con TAEG intorno al 2,50–2,90%. Mutuo MPS “Mio Surroga” è tra i più competitivi, con una rata stimata di 521 euro. Seguono BBVA con circa 536 euro e Intesa Sanpaolo con 553 euro. Per chi ha stipulato un mutuo a tassi superiori al 3%, il risparmio può arrivare anche a 40 euro al mese, cioè oltre 1.000 euro all’anno.

Chi ha meno di 36 anni o un immobile in classe energetica A o B può accedere a condizioni ancora più vantaggiose, grazie ai mutui green. In un contesto dove sostenibilità e risparmio vanno di pari passo, queste soluzioni meritano attenzione.

NB I dati indicati sono stati estrapolati dai comparatori più diffusi

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