Cos’è la teoria del mercato ad aste e come funziona il Market Profile

Un’asta o mercato ad asta è un ambiente che facilita la concorrenza tra acquirenti e venditori.

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Durante un’asta, gli acquirenti e i venditori indicano il prezzo massimo e il prezzo minimo che sono disposti a pagare per un asset.

Le aste sono un contesto in cui ciascuno compete contro l’altro alla ricerca del conseguimento del proprio massimo vantaggio. Questo corrisponde in ogni caso a quello di aggiudicarsi l’asset desiderato al prezzo migliore.

In una asta reale i partecipanti sono il banditore che deve vendere un bene e gli acquirenti interessati ad appropriarsi dell’asset. Tutti hanno un prezzo di riserva, che condiziona la valutazione del bene oggetto d’asta e quindi il loro ingresso a mercato.

Il bene in vendita non ha un valore standard, inoltre ciascun partecipante ha una sua idea di prezzo che non coincide esattamente con quella dell’altro. Compratore e venditore si aggiudicano il bene consapevoli di avere un tempo limitato per decidere, facendo la propria offerta al prezzo giusto con il giusto tempismo.

Qual è la logica di funzionamento dei mercati finanziari secondo l’Auction Theory?

I mercati finanziari oggi funzionano generalmente sulla base di questa logica. Acquirenti e venditori fanno offerte competitive, ottimizzando il profitto e stabilendo un prezzo comunemente accettato. È possibile affermare che i mercati finanziari si comportano come un asta perpetua, con il prezzo dell’asset che funge sia da indicazione relativa del valore, sia da banditore dell’asta. Il broker in questo senso contribuisce in parte a questo ruolo abbinando domanda e offerta e i relativi quantitativi.

Il tipo di asta che una borsa può ospitare dipende dalle fasi che scandiscono la giornata. Ogni fase della giornata di contrattazioni è contraddistinta da diverse combinazioni nell’alternarsi dei volumi di acquirenti e venditori. È possibile di conseguenza osservare tre fasi distinte dell’asta perpetua del mercato.

  • Asta di apertura: Quest’asta determina il prezzo di apertura di un asset quotato, combinando il sentiment di acquirenti e venditori. Se il sentiment segue quello della giornata precedente solitamente il prezzo di apertura coincide a quello della chiusura. Lo stesso avviene per l’inizio della variazione della quotazione che può essere rialzista o ribassista. Diversamente se il sentiment è mutato il prezzo di apertura formerà un gap che sconterà sulle quotazioni la nuova percezione del valore. L’asta di apertura è quindi in grado di definire il tema della giornata di trading.
  • Asta infra giornaliera: Questo tipo di asta si svolge durante la giornata, serve a combinare domanda e offerta contribuendo il più possibile a formare un prezzo comunemente accettato. Finché questo non viene trovato il prezzo tende a variare definendo una tendenza più o meno stabile e volatile a seconda dell’equilibrio tra domanda e offerta.
  • Asta di chiusura: Tenuta alla fine della giornata di negoziazione, quest’asta serve a determinare il prezzo di chiusura dell’asset prima che avvenga la chiusura. Solitamente in questa fase vengono scontate le chiusure delle posizioni speculative costituendo l’indizio per ciò che potrà avvenire la mattina seguente.

Come agiscono gli operatori secondo la prospettiva dell’Auction Theroy?

La teoria del mercato ad asta o Auction Theory osserva le efficienze e le inefficienze di mercato restituendo una comprensione logica delle variazioni apparentemente casuali della price action. Ogni acquirente e ogni venditore desidera massimizzare il suo rendimento razionalizzando il prezzo a cui si svolgerà il trade.

L’obiettivo sul piano economico è chiaro, ottenere il massimo guadagno di ciascun operatore nel processo decisionale. In poche parole, la teoria delle aste è una applicazione della teoria dei giochi. Questa cerca di descrivere come i partecipanti al mercato si comportano al fine di tentare di predire l’effetto delle decisioni aggregate, a cui segue la variazione del prezzo.

Che cos’è e come funziona il Market Profile

Il Market Profile è un indicatore tecnico totalmente basato sulla logica dell’Auction Theory. Questo indicatore è stato sviluppato da Peter Steidlmayer durante la sua carriera di trader  presso il Chicago Board of Trade ed è stato divulgato al pubblico nel 1985.

Il Market Profile è uno strumento grafico unico che consente ai trader di osservare in tempo reale il processo dell’asta. Questo indicatore essendo profondamente legato alla logica a fondamento del mercato, può costituire un sistema di trading a se stante. Il Market Profile rappresenta il prezzo come un istogramma che registra e organizza la price action come le fasi dell’asta.

L’indicatore confronta il prezzo la variabile sull’asse verticale, con il tempo la costante sull’asse orizzontale, al fine di rappresentare gli scambi distribuiti su una curva a campana.

candlestick e market profile
Adobe Stock

Quali sono le parti che compongono il Market Profile?

Il Prezzo: rappresentato con lettere chiamate TPO. L’acronimo che significa time price opportunity, mostra come gli scambi avvengono mettendo in evidenza quella che è la differenza tra il prezzo e il valore in grado di soddisfare la maggior parte degli operatori.

Tempo: Il tempo è la costante che aggrega i TPO e determina la value area, ovvero il range di prezzo più rappresentativo del valore dell’asset. La value area rappresenta i 2/3 dell’attività avvenuta nel time frame di riferimento che contiene solitamente circa il 70% dei volumi di scambi. L’istogramma più lungo chiamato POC rappresenta invece quello che è il valore comunemente accettato dalla maggior parte dei trader.

Questo indicatore filtrando la price action rivela molte più informazioni rispetto alla visione dei tradizionali grafici a candele o a barre. Il Market Profile funziona in tutte le condizioni di mercato, mostrando chiaramente dove si accumula l’interesse e come i livelli di prezzo sono correlati in modo tale da sviluppare trend o range.

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Dato che il fine principale della creazione di un mercato è quello di facilitare le negoziazioni, il Market Profile mostra con chiarezza come e quando questo sta avvenendo. Laddove questo non avviene vi sono degli squilibri rispetto a domanda e offerta, ed è li che esiste la possibilità dello sviluppo di una tendenza.

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