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Economia e Finanza

Tessera del supermercato per sconti e buoni, ci sono dei rischi ma pochi li conoscono

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Ormai c’è una tessera per tutto, e ogni supermercato o negozio ha la sua tessera fedeltà. Infatti, il nostro portafoglio e pieno di  tessere fedeltà, ma quali sono i rischi?

Tessera del supermercato per sconti e buoni, ci sono dei rischi ma pochi li conoscono

Il cassiere/a del supermercato, come di consueto chiede prima di procedere al passaggio degli articoli acquistati, la carta fedeltà e invitano a chi non c’è l’ha di rivolgersi al box informazioni per richiederla. Ma la decisione è molto combattuta perché, da un parte c’è la paura di una frode in quanto bisogna dare tutti i nostri dati, e dall’altra la voglia di risparmio, perchè con la carta fedeltà si può accedere a molte offerte pazzesche.

Tessera del supermercato per sconti e buoni, ci sono dei rischi ma pochi li conoscono

Dal punto di vista di risparmio, le tessera del supermercato, permette di accedere a buoni e sconti, anche con raccolta a premi  molto conveniente e allettante. Ci sono catene di supermercato che regalo sconti particolari il giorno del tuo compleanno, rendendo questo giorno importante. Nelle feste di Natale, ad esempio regalano il panettone o la colomba nelle feste di Pasqua.

Ma la cosa preoccupante della tessera del supermercato, è  che i centri conoscono tutti i nostri dati, ed ecco perché gli sconti particolari il giorno del compleanno. Ma questa non è l’unica informazione, conoscono ogni nostra abitudine attraverso gli acquisti che facciamo. Una specie di grande fratello con una lente di ingrandimento sulla nostra vita e abitudini.

Analizziamo quali sono i rischi ad aderire alla tessera del supermercato.

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Tessera Fidelity card

La tessera non esiste solo per il supermercato, ma per ogni settore (abbigliamento, telefonia, elettrodomestici, distributore di benzina, eccetera). In questo modo i clienti saranno invogliati a comprare presso il negozio o il distributore di benzina che fornisce sconti e buoni tramite la Fidelity card. I premi sono tanti e di solito si accede anche a convenzioni con teatri, cinema o altro ancora. Per avere accesso ai buoni e sconti, è sufficiente mostrare la tessera alla cassa. Ma, per ottenere la tessera del supermercato, bisogna compilare un questionario che chiede di inserire tutti  i nostri dati, nello specifico:

a) nome e cognome;

b) codice fiscale;

c) indirizzo di residenza completo;

d) titolo di studio e professione praticata;

e) indirizzo mail e numero di telefono;

f) indicazioni varie, ad esempio quante volte si fa la spesa, oppure, quante volte si fa la spesa su internet.

La tessera per ricevere gli sconti, deve essere presentata alla cassiera prima di passare tramite il lettore i prodotti acquistati. In questo modo, si possono ricevere gli sconti su alcuni articoli destinati ai possessori di Fidelity card.

Attraverso questo passaggio, il supermercato può capire il target dei suoi clienti, riconoscere i prodotti acquistati maggiormente, le promozioni che sono efficaci, le marche e concentrare le offerte per invogliare ad acquistare di più.

Quali sono le tutele per il consumatore?

Le regole della tessera del supermercato sono dettate dal Garante della privacy che tutela i consumatori che decidono di avvalersi della Fidelity card.

Le regole del Garante della privacy, includono l’obbligo di consentire libera scelta al consumatore di aderire o meno. Inoltre, fornire indicazioni precise ed adeguate su come attivare la tessera del supermercato e quali sono i servizi aggiuntivi. Infine,  l’obbligo di chiedere il consenso per attività di direct marketing e profilazione.

Nello specifico il Garante della privacy, in riferimento alla Fidelity card, precisa che i dati della fidelizzazione devono essere trattati senza dover chiedere il consenso al consumatore. Per la profilazione, invece occorre il consenso del consumatore, infine, per il direct marketing, i dati possono essere raccolti ma necessita il consenso del consumatore.

Da precisare che i dati personali del cliente con la raccolta del dettaglio degli acquisti effettuati, devono essere conservati massimo per un anno. Mentre, quelli della fidelizzazione al marketing, devono essere cancellati dopo due anni  dalla data dell’acquisto.

Angelina Tortora

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania, ragioniera commercialista iscritta all'ordine dei Revisori Legali. Si occupa di tematiche fiscali e previdenziali. Aiuta il lettore nel disbrigo delle pratiche, dalle più semplici alle più complesse. Direttrice della testata giornalistica InformazioneOggi.it, impegnata in vari progetti editoriali e sociali. Profilo Linkedin

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