Tre falsi miti sul risparmio e sulla pianificazione finanziaria

La pianificazione finanziaria si basa sui presupposti di concretezza degli obbiettivi che vogliamo raggiungere. Ecco tre miti da sfatare.

L’utilizzo di una struttura basata sulla pianificazione degli obbiettivi si basa necessariamente sulla loro ragionevolezza.

pianificazione finanziaria

Gli investitori possono riuscire a razionalizzare i loro obbiettivi finanziari. Tuttavia spinti dalla motivazione e dall’entusiasmo rischiano di saltare passaggi necessari stabilendo parametri arbitrari.

Oltre ai rendimenti, gli investitori ottengono un senso di soddisfazione stabilendo sulla carta il raggiungimento di un obbiettivo. La pianificazione finanziaria si basa sulle risposte ai propri bisogni che possono nascondere alcune insidie.

Per aiutare gli investitori a identificare ciò che è veramente importante per loro e stabilire il loro raggiungimento tramite i corretti passaggi, bisogna capire come i nostri modelli mentali influenzano le nostre decisioni. L’obbiettivo di un trader che voglia rimanere profittevole sul lungo periodo, è quello discernere in primo luogo le sensazioni associate a un esito favorevole dal punto di vista del rapporto tra rischio e rendimento, e quelle invece date dal compromesso tra la realtà dei fatti e le nostre credenze su di essa.

Questo significa ad esempio che dobbiamo evitare la tendenza a giudicare le probabilità che un evento possa accadere in base a ciò che pensiamo sia giusto o sbagliato. L’obbiettivo è quello di porre il dubbio e astenersi da un giudizio definitivo mettendo un attenzione imparziale a tutti gli eventi in grado di portare al successo e al fallimento della pianificazione finanziaria.

Falsi miti sul risparmio e sulla pianificazione finanziaria: “evitare il rischio”

Esistono almeno tre falsi miti sul risparmio: risparmiare significa evitare il rischio. Risparmiare non implica necessariamente evitare il rischio finanziario. Risparmiare significa comprendere i rischi di un potenziale mancato guadagno. Questo vale sia quando si fa trading, evitando di aprire un’operazione o lasciandone una ancora a mercato. Sia quando si evitano degli acquisti che possono utili in futuro. Cercare di evitare una perdita o estendere eccessivamente il tempo di un operazione aperta o delle condizioni materiali che sostengono la propria capacità di produrre reddito, può trasformarsi nel migliore dei casi in un mancato profitto. In questo caso lascia aperta la possibilità di alternare la prudenza alla determinazione, rendendo elastiche le tue aspettative sul momento di ingresso o di uscita dal mercato o in altri termini sul momento giusto di cogliere i tuoi reali bisogni.

Pianificare i propri acquisti permette di risparmiare tempo e denaro.

Un trader può veramente dirsi capace quando riesce a mantenere le sue capacità decisionali, in relazione alle dinamiche del mercato, eseguendo correttamente il suo piano di trading. Questo avviene anche nei momenti di tensione psicologica ed emotiva. Pianificare i propri ingressi a mercato o i propri acquisti senza valutare alternative ai possibili mutamenti della situazione economica, può trasformare la pianificazione in una serie di investimenti inutili.

Se per realizzare i propri obbiettivi è necessario definirli in modo corretto, è anche importante misurare le proprie aspettative di successo con i mutamenti che stanno avvenendo nel contesto. Combattere o reagire aumentando la propria perseveranza, affidandosi troppo a ciò che si è pianificato in passato, può trasformare la propria sicurezza in una perdita.

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Falsi miti sul risparmio e sulla pianificazione finanziaria: risparmiare significa non investire

Si può avere molta confusione circa i modi con i quali si vuole realizzare il proprio obbiettivo di risparmio. In molti casi dietro questo si nascondono bisogni di varia natura. La maggior parte delle volte consideriamo il risparmio semplicemente come la rinuncia a una spesa per mantenere integro il proprio capitale nel presente. Diversamente è possibile risparmiare anche rinunciando a una parte del proprio capitale nel presente, per ottenere interessi e accrescere il suo valore futuro.

I mercati finanziari e la volatilità seguono degli andamenti ciclici. Essi sono influenzati dal concorso degli eventi economici e di quelli legati ai fattori produttivi, nonché dalla percezione degli investitori rispetto al valore presente e futuro degli asset. Questo genera spesso una sensazione di timore e insicurezza. Tuttavia è difficile ottenere qualcosa quando si è troppo concentrati sui risultati nel breve termine. Superare dei limiti di spesa è un obbiettivo che può essere pianificato anche valorizzandolo con gli interessi tramite l’aiuto di un esperto. Le decisioni di investimento dovrebbero essere libere dal pregiudizio ideologico, limitando il dubbio alle reali probabilità che un avvenimento accada.

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