Tutti la accettano per paura di perdere il mutuo: questa notizia ti sorprenderà

C’è un dettaglio che spesso passa inosservato quando si richiede un mutuo. Un passaggio che sembra di routine, ma può trasformarsi in una condizione vincolante. Nessuno ne parla finché non arriva il momento della firma. Ed è proprio lì che, tra i documenti da sottoscrivere, compare una richiesta che non tutti si aspettano: stipulare una polizza assicurativa. È davvero una scelta libera oppure no?

Durante le pratiche di un mutuo, oltre ai consueti controlli e alle valutazioni economiche, può essere avanzata una condizione ulteriore: sottoscrivere una polizza assicurativa legata al mutuo. Un passaggio che, anche se non sempre esplicitato fin dall’inizio, assume un ruolo determinante per l’approvazione del finanziamento.

Persona che firma un documento
Tutti la accettano per paura di perdere il mutuo, ma si può scegliere diversamente-trading.it

Non è raro che l’istituto di credito presenti questa assicurazione come indispensabile. Eppure, dal punto di vista normativo, non esiste alcun obbligo di legge che imponga una polizza vita per accedere al mutuo. La banca, però, può considerarla necessaria per proteggere l’investimento. Se il debitore non potesse più pagare a causa di eventi gravi come il decesso o l’invalidità permanente, la polizza coprirebbe l’importo residuo.

Il punto centrale riguarda la possibilità di scelta. La banca può proporre una copertura, ma non può imporre quella specifica. La normativa permette infatti di sottoporre una polizza alternativa, purché con garanzie equivalenti. Una scelta che può avere impatti rilevanti sul costo complessivo del mutuo, e che vale la pena valutare.

Assicurazioni richieste per il mutuo: cosa sapere davvero

Tra le coperture più frequentemente richieste c’è l’assicurazione sulla vita, che rappresenta una garanzia concreta in caso di eventi irreversibili. La banca viene tutelata, e l’eventuale debito non grava sugli eredi. Insieme a questa, può essere richiesta un’assicurazione sull’immobile, obbligatoria nei casi in cui la casa funge da garanzia del finanziamento.

L’assicurazione incendio e scoppio, ad esempio, è una delle più comuni. Serve a proteggere l’immobile da danni gravi che ne comprometterebbero il valore. Poiché l’edificio è spesso ipotecato, la banca ha interesse a garantirne l’integrità. Anche in questo caso, però, la libertà di scelta non viene meno: il richiedente può optare per una compagnia diversa, a condizione che la copertura sia adeguata

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In alcuni casi, la polizza può essere modificata nel tempo. Se viene trovata un’offerta più vantaggiosa o se esiste già una copertura attiva, è possibile proporre una surroga assicurativa. Alcuni istituti accettano questo tipo di sostituzione, dopo aver verificato che i livelli di tutela siano equivalenti. Inoltre, se il mutuo viene estinto o l’immobile venduto, l’assicurazione può essere cancellata.

Tutto questo dimostra quanto sia importante leggere attentamente le condizioni contrattuali e non considerare le richieste della banca come immutabili. Anche se presentate come obbligatorie, molte delle clausole legate alla polizza assicurativa sul mutuo possono essere negoziate o sostituite. Avere consapevolezza di queste possibilità significa affrontare il mutuo con maggiore serenità e sicurezza.

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