Secondo gli analisti UBS alcune aziende del fast fashion avranno buone opportunità nel 2021
Gli analisti UBS , sulla base dei loro approfondimenti, sono dell’idea che i titoli relativi al settore fast fashion siano tornati ai livelli pre-pandemia e molti di questi, grazie alle previsioni positive per il 2021, sono già inglobati nelle quotazione. Ovviamente la ripresa sta avvenendo lentamente considerato il fatto che, proprio a causa del Covid-19, molti negozi sono ancora chiusi. Nel lungo periodo, la prospettiva invece potrebbe migliorare .
Gli analisti, quindi, si aspettano che il denaro speso nel settore dell’abbigliamento abbia un recupero entro il 2023,attraverso strade differenti. Nel 2020, la domanda è stata del 19% inferiore rispetto all’anno precedente, ci si aspetta che nel 2021 sia il 9% inferiore rispetto al 2019 quindi con un incremento del 10%. Tutto ciò grazie a fattori di andamento ciclico , di struttura, e ad un livello dei prezzi meno negativo ma anche alla normalizzazione di un’insieme di prodotti.
Il settore del fast fashion, muove circa 24 volte l’utile atteso per i prossimi due anni, dando uno sguardo ai multipli di Borsa, e quindi circa il 6% oltre la media degli ultimi cinque anni. Ci sono alcune aziende, in questo settore, che potrebbero avere possibilità importanti , qualora fossero prezzati in modo opportuno in borsa.
Le aziende sono ad esempio:
In conclusione, secondo le quotazioni attuali il mondo del fast fashion è assolutamente in ripresa, da questo settore ci si aspettano numeri positivi.
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