Pagare 104 euro per incassarne 100 sembra una follia, eppure questo investimento ha numeri che lo rendono sorprendentemente interessante Un titolo di Stato italiano con scadenza vicina, cedole sicure e tassazione agevolata può davvero offrire più di quanto sembra a prima vista
Molti risparmiatori stanno puntando su questo strumento nonostante una perdita apparente sul capitale: dietro c’è una logica da comprendere. Il rendimento netto supera l’1,8% annuo e, per chi cerca stabilità, può rappresentare un’alternativa concreta a conti deposito o fondi monetari. Una scelta che spiazza, soprattutto in un contesto in cui la prudenza ha un prezzo sempre più visibile sul mercato.

Quando ci si trova di fronte a un investimento che richiede un esborso maggiore rispetto al capitale rimborsato, la reazione iniziale è di diffidenza. Ma nel caso del BTP TF 3,8% AG28, il discorso cambia. Questo titolo di Stato italiano, in scadenza ad agosto 2028, ha una cedola lorda annua interessante del 3,8%, pagata in due rate semestrali.
Nonostante ciò, viene scambiato sul mercato secondario a un prezzo di circa 104,02. Questo significa che per acquistare 10.000 euro di valore nominale, bisogna spenderne circa 10.459, includendo anche il rateo di interessi maturato.
L’aspetto curioso è che, alla scadenza, il rimborso sarà pari a soli 10.000 euro. Una perdita sul capitale nominale quindi è certa, ma è solo una parte della storia.
Un ritorno contenuto, ma certo e stabile, che può avere senso per chi punta alla protezione del capitale, in tempi incerti come questi.
Perché il BTP TF 3,8% AG28 può attrarre anche chi sa che verrà rimborsato meno di quanto ha investito
Pagare più di quanto si riceverà sembra illogico, ma il BTP TF 3,8% AG28 offre un equilibrio tra sicurezza e prevedibilità.
Chi ha un orizzonte d’investimento limitato, ad esempio tre anni, e vuole evitare la volatilità dei mercati azionari, può trovare qui una soluzione credibile.

Il titolo è facilmente liquidabile sul mercato secondario e gode di una duration contenuta, pari a 2,64, che lo rende poco sensibile alle variazioni dei tassi d’interesse.
Questo lo rende uno strumento interessante per una parte del portafoglio da tenere al sicuro, senza aspettative di rendimenti elevati. Non è adatto a chi cerca guadagni rapidi o alti, ma per chi vuole dormire tranquillo fino al 2028, il compromesso può avere un suo senso. A volte, accettare una perdita apparente può significare guadagnare serenità, e questo, nel mondo degli investimenti, vale più di qualche punto percentuale.