È la sentenza n.281/2025 del Tribunale di Arezzo a sancire la vittoria per i lavoratori poveri, cosa cambierà.
Sembra strano parlare di “lavoratori poveri”, ma al giorno d’oggi purtroppo, è così. Ci sono delle categorie vessate da un sistema poco felice a volte, ma con questa vittoria avranno finalmente la stabilità che meritano.
Si tratta del personale ATA in seconda Fascia: ha precedenza assoluta per concretizzare la propria stabilizzazione. Questa è la linea giurisprudenziale assunta generalmente dai Tribunali italiani, la quale viene ulteriormente confermata dal Tribunale di Arezzo che sancisce una svolta importantissima per la categoria.
Premiati gli aspiranti ATA, ci si unisce in coro con pronunce favorevoli per la loro condizione in merito alla riapertura della seconda fascia. Nello specifico, si tengono in conto non solo il personale ausiliario della scuola, ma anche quello tecnico e amministrativo della scuola.
La sentenza n. 281/2025 si aggiunge al coro sopracitato di pronunce favorevoli, tutte inerenti l’inserimento di questi lavoratori, alla seconda fascia. Un grosso obiettivo lavorativo, per cui lo stesso giudice ha accolto le istanze avanzate dal Sindacato Asset Scuola. Si conferma la validità della richiesta della riapertura della graduatoria!
Cosa sanciscono i Tribunali italiani, la vittoria per i lavoratori poveri
Cosa possono fare questi lavoratori dopo gli ultimi aggiornamenti dei Tribunali italiani e la conferma di quello di Arezzo? Si riconosce la via d’accesso primaria a questi, per il conferimento di incarichi annuali, ecco come agire.
Quanto raggiunto dall’ultima sentenza che ha cambiato definitivamente le carte in tavola, la n. 281/2025, lo avevano confermato anche altri soggetti giuridici. Si tratta dei Tribunali di Messina, Agrigento, Siracusa, Catanzaro, Cosenza, Napoli, Bari, Busto Arsizio, Bologna e Pordenone. Sono questi gli organi giudiziari che hanno riconosciuto il diritto agli aspiranti ATA all’inserimento nella seconda fascia, con precedenza per gli incarichi di natura annuale.
Asset Scuola è il sindacato portavoce della battaglia, il quale prova profonda soddisfazione per i risultati positivi ottenuti dopo tanto lavoro. Con quanto definito si legittima l’operato di quest’ultimo, soprattutto si conferma quanto sia importante riaprire la seconda fascia ATA.
Al momento, l’orientamento giurisprudenziale sta creando le condizioni per una riapertura sistematica della seconda fascia ATA sul territorio nazionale. Tutte queste sentenze favorevoli dimostrano che la tutela dei diritti dei lavoratori del comparto scuola, sia al centro di tutto al momento.
Non mancavano ricorsi, contestazioni e polemiche davanti la mancanza di garanzie e di interessi per un settore che in todo è in difficoltà ed evoluzione. Con questi aggiornamenti la situazione potrebbe per loro volgere al meglio. In attesa, di ulteriori modifiche, è bene tenere monitorati i siti di riferimento con tanto di news.