Volkswagen ha annunciato le dimissioni del suo ceo Herbert Diess, scompiglio tra gli investitori

Volkswagen ha annunciato le dimissioni del suo ceo Herbert Diess. Il cambio del vertice era da giorni nell’aria, ma la conferma ufficiale ha creato scompiglio tra gli investitori.

Al cambio del vertice di Volkswagen i titoli del colosso perdono terreno arrivando a un minimo a 130,08 euro, segnando la peggiore performance del listino Dax40.

logo Volkswagen
Stock.Adobe

Venerdì si concretizzerà l’uscita di Diess dal più grande gruppo automobilistico tedesco. Il manager ha iniziato a lavorare in Volkswagen nel 1994 e da allora ha ricoperto ruoli dirigenziali presso i marchi Audi, Seat, Volkswagen e Porsche, di cui è stato anche amministratore delegato.

Diess era divenuto un simbolo nell’azienda per la sua volontà di portare la casa automobilistica rapidamente verso il processo di elettrificazione dei suoi modelli. La strategia da lui ideata ha compreso la costruzione di una gigafactory a Salzgitter in Germania e altre due in Europa entro il 2030.

Il piano di investimenti quinquennale di Volkswagen e la delusione per i risultati delle vendite in Europa

Il nuovo piano di investimenti quinquennale di Volkswagen prevede lo stanziamento di 100 miliardi di dollari, fino al 2026. Il tutto è finalizzate per la costruzione, l’elettrificazione, la digitalizzazione e la produzione robotica. Sono questi i settori in cui la casa tedesca ha diversificato una buona parte dei suoi investimenti e del suo giro d’affari. In particolare gli sforzi si concentrano sullo sviluppo di software e sistemi operativi dedicati, anticipando le tendenze nel mercato di quella che sarà la quarta rivoluzione industriale.

L’ormai prossimo ex Ceo di Volkswagen Diess pur non essendo un abile comunicatore era diventato il punto di riferimento per il cambio ai motori elettrici. Questo non tanto per ideologia ecologista ma per la consapevolezza del peso che questa scelta avrebbe avuto in relazione all’immagine del marchio. Il futuro del settore ha volente o nolente intrapreso la strada tracciata da grandi aziende come Tesla e poi affiancata dagli impegni per la decarbonizzazione di Usa e Ue.

Il Gruppo in una nota del 15 luglio ha sottolineato il successo nella vendita delle vetture elettriche. Nel primo semestre del 2022 Volkswagen ha consegnato il 27% di auto in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La spinta delle importazioni di auto tedesche a zero emissioni viene per principalmente dalla Cina che segna un incremento del 247% sul 2021. Il mercato europeo rimane invariato e diminuisce del 16,5% rispetto all’ultimo trimestre.

Impostazioni privacy