Warren Buffett: le sue azioni battono in performance, la sua attività non si ferma ma ha cambiato rotta

Comprendere in anticipo le possibilità di rendimento del giro d’affari di un’azienda quotata è il presupposto che ha guidato fino a oggi gli investimenti di Warren Buffet.

L’imprenditore ultranovantenne continua a far parlare di sé per le sue prese di posizione e il suo modo originale di valutare il potenziale delle società quotate.

Warren Buffett: le sue azioni battono in performance,
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Buffett oggi quinto uomo più ricco del mondo è riuscito nel tempo ad affinare la sua tecnica di trading mettendo in relazione i guadagni della società, i dividendi e il suo valore patrimoniale. Il leggendario investitore ha rivelato in una recente intervista che acquistò il suo primo titolo quando aveva 11 anni. Già a quell’età era rimasto affascinato dal mercato azionario spendendo tutti i suoi risparmi accumulati fino allora.

Il CEO di Berkshire Hathaway acquistò tre azioni di Cities Service Preferred 11 marzo 1942 per 114,75 dollari. Buffet ha quindi proseguito lungo questa strada cominciando a leggere manuali e libri di trading; quello che ha cambiato il suo modo di approcciarsi al mercato è ‘The Intelligent Investor’ di Benjamin Graham.

Secondo l’autore, è possibile comprendere in anticipo il potenziale di un’azienda quotata a prescindere dal prezzo delle azioni. La sua logica di base, che ha ispirato lo stile di trading di un grande investitore come Warren Buffet, era quella di acquistare le azioni di una società il cui prezzo sottoperformava i valori fondamentali, mantenendosi investiti fino a quando questo rapporto non si sarebbe invertito. In questo modo il trader può acquisire una parte della società a un prezzo che non è ancora stato scontato sul mercato, per rivenderlo quando questo arriva a coincidere o superare il suo valore fondamentale.

Lo stile di investimento di Warren Buffet e il successo finanziario di Berkshire Hathaway

Secondo Buffett, l’investitore deve avere una prospettiva a lungo termine di 10-20 anni sui suoi acquisti. Tra le società migliori in cui è rimasto investito a lungo termine ci sono Visa, Mastercard, Coca Cola, Bank of America e Apple.

Da quando Buffett ha rilevato Berkshire Hathaway nel 1965, ha trasformato nel tempo quella che era allora un’azienda tessile in una holding quotata cresciuta in media del 20% all’anno. Questo significa che ogni 12 anni circa Berkshire ha aumentato il suo valore di circa il 900%.

Il suo stile di trading è basato sull’analisi fondamentale o value investing. Il suo consiglio per investire è quello di non pensare di acquistare azioni ma di acquistare la società quotata. Questo è in grado di cambia il punto di vista sulle motivazioni di ingresso a mercato e su ciò che è necessario conoscere per valutare la bontà dell’investimento. Anche per questo più volte Buffett ha dichiarato di “non capire” il Bitcoin e di non avere alcuna intenzione di investire nonostante i rendimenti straordinari.

“Se per l’1% su tutti i terreni agricoli negli Stati Uniti, mi chiedessero di pagare 25 miliardi di dollari lo farei, ha detto Buffett. Se mi offrissero l′1% di tutti i condomini del paese per 25 miliardi di dollari, staccherei un assegno. Ma se mi dicessero di possedere tutti i Bitcoin del mondo e me li offrissero per 25 dollari non li prenderei perché non saprei cosa farne. Gli appartamenti produrranno l’affitto e le fattorie produrranno cibo, ma i Bitcoin non producono nulla”.

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Dalle sue parole emerge tutta la differenza tra l’investitore che valuta i fondamentali e quelli che considerano gli asset molto più dal punto di vista speculativo. Anche per questo motivo probabilmente negli ultimi due anni, Warren Buffett sembrava aver perso appetito per il mercato azionario. Impossibile farsi aspettative realistiche su quello che sarebbe stato il futuro del giro d’affari delle società nei più svariati settori.

Il primo trimestre del 2022 la Berkshire Hathaway, è tornata sulla scena con l’acquisto di azioni per oltre 51 miliardi di dollari. Nel portafoglio della holding di Warren Buffett tra le nuove operazioni ci sono:

il gruppo assicurativo Alleghany e quello petrolifero Occidental Petroleum. Di questo Berkshire detiene ben il 14% per un valore di oltre 7 miliardi di dollari. Oltre a questi HP su cui Buffet ha aumentato la sua esposizione e di cui detiene al primo maggio 11%. La lista delle operazioni concluse nel primo trimestre include il colosso petrolifero Chevron, passando da una quota pari a 4,5 miliardi di dollari a fine 2021 ai 25,9 miliardi di dollari agli oltre 27 miliardi di dollari attuali per una quota che ha un peso del 7,7% sul portafoglio del gruppo.

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