Lavori 32 ore al mese e te ne pagano 40: il futuro secondo William Griffini

Carter & Benson è un Gruppo che opera a livello internazionale con sede a Milano, che offre alle aziende un servizio di ricerca di personale dirigenziale di medio e alto livello.

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L’azienda è si avvale delle competenze di esperti in vari settori, per riuscire a trovare la figura professionale adatta alle esigenze di realtà impegnate in molteplici settori economici.

Carter & Benson realizza percorsi personalizzati partendo dalla conoscenza del Cliente, lavorando con un approccio flessibile e in stretta collaborazione con chi si affida alla sua esperienza. Analisi, pianificazione, visione sono necessarie per supportare i clienti nei processi di trasformazione aziendale.

Con una grande fiducia nel potenziale umano e in una dirigenza capace di innescare il cambiamento desiderato, Carter & Benson offre ai propri clienti servizi di consulenza volti a plasmare il futuro, accrescere e arricchire la propria azienda.

Collaborazione, condivisione, responsabilità sono tre variabili fondamentali di chi si occupa di selezionare e reclutare figure professionali come Carter & Benson. L’azienda ricerca e inserisce il giusto profilo nel posto giusto, non solo in base al curriculum ma anche al compito che gli verrà assegnato.

La politica aziendale e la visione del futuro del lavoro di William Griffini

Carter & Benson è oggi all’avanguardia per quanto riguarda la cultura lavorativa, puntando alla qualità del lavoro svolto. Questo infatti prevede un impiego a tempo pieno che impegna però i collaboratori quattro giorni su sette. L’azienda guidata dal 2003 da William Griffini ha sviluppato un approccio che responsabilizza il personale, basato su fiducia e autonomia.

In questo contesto che rivela una tendenza futura nell’organizzazione del lavoro, il personale lavora per obbiettivi gestendo il suo tempo in base alle mansioni assegnate. Cercando di ottimizzare il rapporto tempo stipendio ogni dipendente sa che può realizzare il suo obbiettivo venendo compensato direttamente dal tempo risparmiato nell’eseguirlo.

La gestione del lavoro è quella descritta dal management by objectives, che consente di valutare il lavoro dei dipendenti per gli obiettivi raggiunti in base a quelli prefissati. L’organizzazione della giornata è così affidata agli stessi lavoratori che, rispettando gli impegni e le scadenze, possono gestire gli orari di lavoro anche in funzione delle necessità personali e familiari.

Da gennaio 2021 per Carter & Benson lavorare oltre il dovuto fa parte di una logica fuori moda. L’azienda dopo aver applicato il modello in via sperimentale, ha constatato che  lavorare di più non presuppone necessariamente una maggiore qualità del lavoro.

Griffini, classe 1972 si dice molto soddisfatto di questa scelta, che rende i suoi dipendenti più motivati e liberi da controlli esterni. Questo li rende molto più attenti ai dettagli e alla cura del proprio lavoro. Una settimana di 32 ore pagata come una di 40 permette in definitiva di raggiungere risultati qualitativi migliori.

La carriera di William Griffini fino al partenariato con Carter & Benson

William Griffini In oltre 25 anni di attività, ha maturato una solida esperienza multisettoriale che gli ha permesso di concludere con successo molteplici progetti. L’imprenditore e manager ha sviluppato la sua azienda a partire dall’esperienza professionale di una società di consulenza e ricerca del personale amministrativo e dirigenziale. Successivamente diviene partner di Carter & Benson, che fa attualmente parte del network internazionale IMD International Search presente in 24 Paesi del mondo.

Secondo la visione di Griffini il manager o l’imprenditore di successo è tale perché ha avuto il coraggio di fare cose che gli altri credono folli. Griffini guidato da quello che definisce un frammento di lucida follia, è riuscito a diffondere una logica che fino a pochi anni fa sembrava utopia. Griffini vuole superare la cultura della dedizione aziendale dimostrata attraverso il numero di ore di lavoro svolto e dalla presenza assidua in ufficio.

Ancora oggi in Italia la cultura predominante nel mondo del lavoro è quella legata alla mentalità padronale, nella quale il controllo sul tempo dei propri dipendenti è un elemento irrinunciabile. Il Ceo di Carter & Benson, spera che le modalità di lavoro ibride e la settimana corta possano un giorno diventare la consuetudine.

Lo stile imprenditoriale di William Griffini è contraddistinto dalla convinzione che sia controproducente farsi ascoltare dalla propria squadra di lavoro attraverso il comando. È piuttosto orientato da uno scambio basato sull’affettività e su una comunicazione efficace. Solo questo è in grado di mettere in risalto gli aspetti umani che aumentano la fiducia reciproca e la correttezza verso l’azienda. La motivazione nasce quindi spontanea e il circolo virtuoso di collaborazione tra il personale diventa motivo di benessere all’interno del contesto lavorativo stesso.

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La cultura aziendale in Carter & Benson

In Carter & Benson, la cultura del team e della collaborazione predomina rispetto alla classica struttura piramidale. Alla base di questa scelta c’è la convinzione che tutti possiamo vivere meglio con un maggior equilibrio tra vita privata e lavoro.

Nell’azienda già a partire dal 2006, i dipendenti potevano aderire liberamente al lavoro in remoto, oltre ad avere la possibilità di dedicare alcune ore all’attività sportiva. All’interno dell’azienda lavorano oggi in sinergia professionisti con importanti curriculum ed esperienze in differenti settori merceologici.

L’azienda in relazione alla conoscenza delle dinamiche che muovono i differenti mercati realizza progetti personalizzati per innovare e trasformare l’organizzazione aziendale dei suoi clienti. La sensibilità verso le persone è un tratto distintivo nella cultura e nella visione personale di William Griffini. Il manager da sempre attento al sociale, sostiene numerose iniziative e associazioni benefiche come il Telefono Azzurro, di cui è anche Consigliere del Comitato Direttivo, e l’Associazione Nazionale per la Tutela della Fanciullezza e dell’Adolescenza.

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