Fisco, 730 precompilato: occhio a questi aspetti e controlli da fare

In merito al 730 precompilato, quali sono alcuni dei controlli da fare circa la presenza dei dati, come mutui o figli: i dettagli al riguardo di seguito

Sono tanti e diversi gli aspetti che a vario livello hanno a che fare con l’encomia che destano attenzione e suscitano interesse, e tra questi vi è sul 730 precompilato: nel corso del tempo la qualità delle informazioni precaricate è aumentate e di molto, tuttavia è sempre bene fare un controllo preliminare circa la presenza dei dati. Di seguito alcuni dettagli in merito.

Fisco, 730 precompilato: occhio a questi aspetti e controlli da fare
fonte foto:adobestock

Le spese rimborsate, il pagamento con mezzi tracciabili, i dati inerenti gli immobili, sono alcuni tra i punti d’attenzione per quanto concerne le dichiarazioni precompilate 2022, pubblicate da Agenzia delle Entrate sin dal 23 maggio; a parlarne nel proprio approfondimento è Il Sole 24 Ore, il quale spiega che anche quest’anno i riscontri di contribuenti e professionisti partono dal foglio informativo allegato alla dichiarazione in PDF.

Anche se nel corso degli anni la qualità inerente le informazioni precaricate è andata sempre aumentando, un controllo preliminare rispetto alla presenza dei dati va comunque fatto, si legge, e circa il debutto della pubblicazione viene spiegato che sono arrivate alcune segnalazioni inerenti l’assenza degli interessi sul mutuo, dato comunicato al Fisco dalle banche sin dall’anno 2015, oppure per quanto riguarda l’abitazione principale, anche in assenza di modifiche rispetto all’anno di imposta 2020.

L’attenzione, si legge, riguarda anche alcuni alert inseriti dall’Agenzia delle Entrate nel prospetto informativo; visto che il Bonus Nido che viene erogato da INPS è alternativo alla detrazione del diciannove per cento sulla retta, l’Agenzia informa il contribuente che ha già fatto richiesta, all’Istituto, dell’aiuto. Si legge che negli anni precedenti alcuni famiglie hanno cumulato, per sbaglio, le 2agevolazioni.

730 precompilato e presenza dati: alcuni aspetti e dettagli

Vari e diversi gli aspetti legati al modello 730 precompliato 2022 che possono essere fonte di spunti e approfondimenti, così come si potrebbero voler conoscere le tempistiche e scadenze, le date gli adempimenti da rispettare circa la dichiarazione dei redditi e 730/2022.

In merito al tema in oggetto, Il Sole 24 Ore spiega che un altro avviso riguarda l’invio a controllare l’eventuale adeguamento Istat del canone delle locazioni non in cedolare; nel foglio informativo vi sono anche i dati circa i contratti di locazione in corso, ma anche i bonifici per le ristrutturazioni edilizi pagati nel 2021.

In linea di principio, si che legge le spese saldate dai singoli contribuenti sarebbero solo nel foglio informativo, e vanno aggiunte in dichiarazione, mentre quelle pagate e cominciate da amministratori di condominio sarebbero già inserite nel modello. Viene spiegato che mediante le FAQ dell‘Agenzia delle Entrate è stato chiarito i condomini minimi senza amministratori sono generalmente trattati come singoli contribuenti, dunque, il dato si legge che andrebbe aggiunto in dichiarazione.

Quando sono state comunicate dalle scuole, all’interno del foglio informativo vi sono anche le spese di frequenza scolastica riguardanti i figli a carico, come nel caso ad esempio della mensa degli istituti pubblici. Viene sottolineato che serve precisione, spiegando che a molte famiglie sono state restituite per le chiusure Covid alcune somme già pagate, e la regola è che tal rimborsi vanno decurtati dalla spesa detraibile, oppure tassati l’anno seguente.

Il Sole 24 Ore spiega che il 2021 è il 2° anno di imposta in cui ad essere detraibili al diciannove per cento sono soltanto le spese pagate mediante mezzi tracciabili, ad eccezione dei medici medicinali e prestazioni sanitarie fatte in strutture pubbliche oppure accreditate. Per quanto concerne il metodo di pagamento “tracciato” oppure “non tracciato”, questo viene indicato sul portale della precompilata alla sezione “vedi dettaglio“, anche per i familiari a carico.

Viene poi spiegato che, stando alle prime segnalazioni, l’impressione è che la modalità di pagamento non sarebbe sempre riportata in modo preciso, sin taluni casi vi è la dicitura “informazione non comunicata”.  Non vi sono problemi nel caso riguardi spese per cui non serve il pagamento tracciato, ma negli altri si legge che occorre recuperare la prova del mezzo di pagamento per poi procedere a modificare il modello precompliato dal trentuno maggio, data in cui sarà operativa anche la modalità di compilazione assistita.

Questi alcuni dettagli, ad ogni modo è opportuno informarsi sul tema e approfondire i vari elementi e su altro ancora, anche tramite confronto con esperti del campo e professionisti del settore, così da chiarire eventuali dubbi e conoscere nel dettaglio i vari punti importanti al riguardo.

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