Acquisto auto con agevolazioni e decesso del disabile: il punto sugli eredi

Circa l’acquisto di auto, i soggetti con disabilità, oppure i familiari di cui siano fiscalmente a carico, possono usufruire di alcune agevolazioni fiscali

In merito all’acquisto auto, le persone con disabilità o i familiari di cui siano a carico sotto l’aspetto fiscale, hanno modo di poter usufruire di alcune agevolazioni fiscali; ma ecco di cosa si tratta e alcuni aspetti in merito.

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Nel dettaglio, vi sono quattro benefici in merito, i quali riguardano la detrazione IRPEF al diciannove per cento di quanto speso, e sino ad un max. di 18.075,99€, tra cui anche i costi legati alla riparazione del mezzo, (non inclusi però manutenzione ordinaria e costi di esercizio).

Poi, a seguire, l’IVA agevolata al quattro per cento e non del ventidue per cento, in merito all’acquisto di autovetture nuove ed usate, in base alla cilindrata. E dunque sino a 2mila cm cubici, se con motore a benzina/ibrido. Sino a 2800 cm cubici, nel caso di morte diesel/ibrido. E di potenza non maggiore di 150 kW nel caso del motore elettrico.

Proseguendo con i benefici poi vi è l’esenzione del pagamento del bollo auto e quello dell’imposta di trascrizione al PRA in merito a quanto attiene la registrazione dei passaggi di proprietà.

Come si legge nell’approfondimento di InformazioneOggi.it, al fine del diritto alle agevolazioni, il veicolo va impiegato in via esclusiva, o comunque prevalente, a beneficio del soggetto disabile.

Acquisto auto con agevolazioni fiscali: alcuni dettagli da sapere

Tanti gli aspetti importanti e che destano attenzione quando si affronta un tema come quello in oggetto, e si pensi ad esempio a legge 104 e auto, cosa accade se si guida il veicolo in assenza del disabile?

Su InformazioneOggi.it si legge di una domanda posta da un utente che spiega di avere una auto la quale era del fratello disabile, comprata con legge104 nel dicembre 2020. Quest’ultimo, racconta, è venuto a mancare, e l’utente si chiede se si possa rivendere il veicolo o vi sono tempistiche da tener presente. Inoltre, si legge della domanda circa l’ipotesi di vendita, ovvero se va pagata la differenza di Iva o la restituzione di altre agevolazioni. L’utente sottolinea che si tratta di lui, il fratello ed un genitore, in quanto eredi.

In merito alle agevolazioni, i vantaggi legati all’acquisto di una auto si prevedono per i non vedenti e sordi, per disabili psichici/mentali, che abbiano titolarità dell’indennità di accompagnamento. E ancora, nel caso di soggetti che abbiano limitate capacità circa la deambulazione o in presenza di pluriamputazioni. E poi nel caso di soggetti con ridotte oppure impedite capacità motorie, a patto che vi sia l’adattamento del mezzo.

Per quanto attiene disabili psichici e i soggetti con limitazione circa la capacità a deambulare, occorre il possesso della certificazione di disabilità grave (legge 104/92, art3.comma3.)

Qualora l’automobile comprata con agevolazioni fiscali fosse venduta o ceduta entro i due anni successivi all’acquisto stesso, i benefici, viene spiegato, decadrebbero. In tal caso va versata la differenza fra imposta dovuta senza agevolazioni e quella invece avuta, con in più sanzioni ed interessi.

Nel caso in cui il passaggio di proprietà fosse fatto dopo la morte del soggetto con disabilità, tale norma non andrebbe applicata, dal momento che non si tratterebbe di una operazione legata ad uno scopo elusivo. Dunque, si legge, gli eredi non dovrebbero corrispondere differenze, così come emerge dalla risoluzione 28.05.2009, numero 136/E dell’AdE.

Rispetto alla domanda posta dall’utente, si legge di una conferma della possibilità di vendita del veicolo comprato con agevolazioni fiscali, poiché eredi di un soggetto con disabilità venuto a mancare, senza incorrere in sanzioni. Questi, alcuni dettagli in merito. Ad ogni modo è opportuno e bene approfondire ed informarsi, per saperne maggiormente e chiarire eventualmente dubbi, anche mediante un confronto con soggetti competenti in materia.

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