Truffa Amazon corre su Whatsapp: l’esca, stavolta è l’anniversario

L’anniversario Amazon la possibilità di vincere uno smartphone e la richiesta di condividere ancora il link con altri contatti.

Amazon (AdobeStock)
Amazon (AdobeStock)

Una nuova truffa sembra aver preso la scena sui social e non solo. In verità questo tipo di raggiro circola da un bel po’anche sulle piattaforme di messaggistica istantanea tipo Whatsapp ed è tutta incentrata sul prossimo anniversario della fondazione di Amazon che cadrà nel 2024. Per l’occasione da qualche mese circola il solito messaggio correlato da link d’ordinanza che ha come unico obiettivo quello di raggirare le vittime più o meno consapevoli di ciò che si sta rischiando. La logica appare quasi sempre la stessa.

La richiesta di partecipare ad un quiz veloce, la vincita di uno smartphone che arriva in pochi minuti e poi la richiesta di condividere il link con altri cinque amici. Alla fine la probabile ulteriore richiesta di fornire una carta di credito o altro per pagare le spese di spedizioni, e li, con tutta probabilità il concretizzarsi della truffa vera e propria. Ancora tante le vittime e chissà quante ancora fino alla definitiva scomparsa di questo tipo di raggiro. Il web mantiene sempre vivi determinati pericoli.

La truffa Amazon è strutturata come i classici raggiri a base di link, per dire

Truffa Amazon
Amazon truffa

La truffa vera e propria secondo molti scatterebbe nel momento in cui il “finto” Amazon chiede la spese di spedizione per l’invio dello smartphone ipoteticamente vinto. Inoltre si chiederà di condividere il link con cinque contatti, in modo da far girare ancora di più l’amo utile a far abboccare quante più vittime. In ogni caso è giusto tenere ben presente che si tratta di un tentativo abbastanza chiaro di truffare il malcapitato di turno. L’esca, Amazon, è di quelle pregiate, di quelle alle quali non si può dire di no tanto facilmente.

LEGGI ANCHE >>> Unicredit e Intesa Sanpaolo, la truffa che spaventa i correntisti: tutti in pericolo

La versione di uno dei truffati, non del tutto in questo caso, che sanno benissimo cosa hanno rischiato consapevolmente o meno: “La presenza di quel messaggio in uno dei gruppi Whatsapp che generalmente frequento mi ha lasciata con molti dubbi- dichiara Marianna, 28enne di Busto Arsizio – pensavo potesse essere una truffa ma d’accordo con alcune amiche ho voluto lo stesso rischiare, immaginando di potermi ritirare prima di combinare qualche grosso guaio. Il telefono l’ho vinto in pochi click poi sono uscita convinta mi avessero chiesto credenziali di carta di credito o bancomat per le eventuali spese di spedizione, comunque confermo, è una truffa“.

Impostazioni privacy