C’è un bonus da 950 euro di cui è possibile usufruire: scopriamo in dettaglio in che cosa consiste e le modalità per ottenerlo.
Negli ultimi anni, i bonus hanno rappresentato un’opportunità di supporto per molte famiglie, soprattutto quelle più in difficoltà. Tutto è partito dall’emergenza Covid19, che ha segnato un periodo economicamente difficile e da lì in poi, gli ostacoli sono stati tanti.
In quel periodo, infatti, diverse imprese hanno abbassato definitivamente le serrande e molte famiglie hanno fatto difficoltà a risalire la china. Regioni, Comuni e Stato hanno emesso tutta una serie di incentivi, che hanno supportato, per quanto possibile, varie categorie di persone.
Tutt’oggi, ci sono famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, e lo Stato cerca di supportarle con degli incentivi che possano essere di aiuto. D’altronde, con i rincari che imperversano, a causa della forte inflazione, i bonus sono una buona soluzione per far fronte a certe situazioni, piuttosto complicate.
C’è un incentivo da 950 euro, che può essere utile a diverse famiglie. Ecco come funziona, e quali sono i requisiti per eseguire la richiesta.
Bonus 950 euro, i requisiti per poterlo ottenere
Come detto, c’è un bonus da 950 euro per ogni figlio a carico sui 21 anni, che è possibile sfruttare. Di cosa si tratta, esattamente?
Ebbene, si tratta di un incentivo messo a disposizione dallo Stato, o meglio, di una detrazione fiscale che può raggiungere 950 euro, per chi ha figli di 21 anni, a carico. Questo sia che vivano soli, sia con i genitori. Nel passato, questo tipo di detrazione riguardava tutti i figli a carico, non vi erano limiti dati dall’età.
In linea generale, i figli sono ritenuti essere “a carico”, da un punto di vista fiscale, se hanno un’età al di sotto o pari dei 24 anni, e hanno reddito al di sotto o pari a 4.000 euro. Oppure, se hanno un’età al di sopra dei 24 anni, e il loro reddito è pari o al di sotto di 2.840, 51 euro.
In questo caso specifico, le detrazioni sono esclusivamente dedicate a figli a carico che abbiano 21 anni di età, mentre per i figli più giovani, c’è invece l’assegno Unico. Le detrazioni vengono concesse in base al reddito, e possono essere richieste a livello mensile, erogandole in busta paga, oppure tramite conguaglio, con modello 730, riempiendo il quadro che interessa i familiari a carico.
La detrazione si divide in modo equo tra i genitori, ma si può anche decidere che vada al genitore che ha un reddito più alto. Se i genitori sono separati, la detrazione sarà del 100% sul genitore cui sono affidati i figli, e 50% se la coppia ha l’affidamento congiunto.