Avete soldi fermi sul conto corrente? Ecco un investimento redditizio e sicuro

La crisi pandemica ha messo in ginocchio molti ma la paura causata da questa situazione ha paradossalmente aumentato la propensione al risparmio delle famiglie italiane. Sono quindi moltissimi i miliardi di euro fermi, inutilizzati sui vari conti correnti bancari o postali. Vi diamo allora una dritta su come investire almeno parte di questo denaro.

 

investimenti bilanciati

 

In tempi di bassa, o meglio nulla, redditività dei titoli di Stato sono in tanti allora a chiedersi dove poter investire questo livello di risparmio. In questo articolo proveremo a darvi una dritta su un a sei anni redditizio e al contempo sicuro. Inoltre ha un altro indubbio vantaggio, si adatta a tutte le tasche in quando è modulabile dai 1.000 euro fino ai 100.000 euro.

Investitore prudente? Alla larga dal mercato azionario!

L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) stima che la cifra mediamente tenuta sui conti correnti dalle italiche famiglie sia intorno ai 17mila euro. In questa nostra simulazione abbiamo immaginato che un risparmiatore abbia deciso di investire un simile importo (ma il discorso varrebbe anche per cifre superiori o inferiori) per un tempo di circa sei anni perché in tale lasso di tempo non pensa di utilizzare quel denaro che quindi resterebbe infruttifero. Si tratta di un investitore prudente e quindi non esclude le imprevedibili, ai più ma spesso anche agli stessi esperti, fluttuazioni dei vari mercati azionari nazionali e internazionali.

Ma per un arco temporale di sei anni cosa è meglio fare? Per un avere dei rendimenti sicuri e garantiti, i mezzi a cui far riferimento sono sostanzialmente tre: titoli di Stato, conti di deposito e Buoni fruttiferi postali. A breve termine, come abbiamo sopra detto, i titoli di Stato fanno registrare dei rendimenti negativi, quindi meglio non prenderli in considerazione ma su un arco temporale di sei anni potrebbero tornare ad essere presi in considerazione. In questa fase il BTP con scadenza nell’agosto del 2027, rende solo lo 0,04 per cento netto l’anno. Chi oggi investe 17mila euro in questo  BTP incasserà a scadenza, tra sei anni, un rendimento netto dello 0,2 per cento. Un risultato davvero modesto.

Con i Buoni postali si possono avere maggiori soddisfazioni economiche. Le nostre Poste propongono diverse tipologie di Buoni postali e per un investimento a sei anni il Buono 3×4 è quello migliore. Alla fine del periodo previsto si può scegliere di disinvestire  senza penali. Chi investisse in questo campo, otterrà al termine dei sei anni un rendimento annuo dello 0,2 per cento, pari a circa 180 euro totali. Anche qui poca cosa…

La scelta migliore ad oggi sta quindi nei Conti di Deposito

L’alternativa ottimale per un investimento a sei anni sono i Conti di Deposito. Ma oggi non sono presenti sul mercato offerte per un periodo così lungo, l’offerta massima è a 5 anni, 60 mesi. Ma c’è la soluzione, si può decidere d’investire a cinque anni e poi, alla scadenza, investire per un altro anno, o per un tempo più lungo. L’offerta migliore oggi prevede che chi investisse 17mila euro, tra cinque anni guadagnerebbe 1.132 euro netti, un rendimento sei volte più alto di quello offerto dai Buoni postali.

Quindi contrariamente a quello che molti pensano, i conti di deposito ad oggi rappresentano il migliore strumento finanziario, sicuro, su un orizzonte temporale abbastanza ampio, come appunto quello di cinque o sei anni.

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