Bar, Ristoranti, Hotel, Feste ed Eventi: quale Green Pass servirà (e non) dal 1 aprile

Tutte le regole per le attività ricettive: ecco quale Green Pass servirà, e anche quando non sarà richiesto, già dal prossimo 1 aprile.

La fine dello stato di emergenza si sta avvicinando velocemente. Pur con il pensiero alla Guerra in Ucraina, alle vittime innocenti, e alla crisi economica che stiamo vivendo, è difficile non “gioire” per questo passaggio. Atteso, attesissimo, dai cittadini e anche dalle imprese. Per tornare a vivere una normalità che ci eravamo quasi scordati. Bando ai troppi entusiasmi, però. Ci sono ancora delle regole da rispettare. Andiamo a conoscerle una per una.

quale Green Pass per bar e ristoranti
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Dal 1 aprile cominciano gradualmente a diminuire le restrizioni ideate per prevenire la diffusione del Covid. Da più parti arrivano “moniti” e inviti alla cautela. Ma la campagna vaccinale ha fatto passi molto importanti e le efficaci conoscenza/monitoraggio del virus hanno permesso di passare ad un’altra fase. Non più emergenziale, almeno. Ecco che molte cose stanno cambiando. In tutti i comparti. Scopriamo cosa accadrà tra pochi giorni nei Bar, nei Ristoranti, in Albergo, nelle mense, ma anche cosa è previsto per feste, eventi e matrimoni.

Ingresso nei locali, all’interno e all’esterno: quale Green Pass servirà

Tante novità per questo tipo di strutture ricettive. Per prima cosa, dal 1 aprile non servirà più alcun Green Pass, né base né altro, per sedersi all’esterno a tavolino, e consumare una cena o un aperitivo. All’interno di Bar e Ristoranti, invece, anche in piedi al bancone, servirà il Certificato Verde almeno fino al 30 aprile. Ma sarà sufficiente il Base, ottenibile dunque con un tampone. Dal 1 maggio potrebbe scattare la totale abolizione del GP, sia all’esterno che all’interno. Rimane anche l’obbligo di tampone per accedere alle mense.

I ristoranti degli Hotel

In questo caso, ci sono ancora maggiori novità. Se infatti all’interno di un ristorante servirà almeno il Green Passa base fino al 30 aprile, ciò non vale per le sale all’interno degli alberghi. Dal 1 aprile, infatti, l’accesso alle strutture è consentito a tutti, senza alcun Certificato, e i clienti che soggiornano potranno cenare all’interno dell’hotel, senza dover fare il tampone. Si spera che questa misura faccia anche ripartire il comparto turistico, davvero messo a dura prova in questi due anni. Soprattutto perché il nostro è ancora il Paese con più restrizioni. E i turisti stranieri non hanno, almeno fino ad ora, “apprezzato molto” la cosa.

Matrimoni e feste al chiuso

Per quanto riguarda questo genere di eventi, invece, le regole sono ancora “rigide”. Per un pranzo ad esempio al ristorante in occasione di un matrimonio, almeno per tutto aprile servirà ancora il Super Green Pass, ovvero quello ottenuto con vaccinazione completa o guarigione o due dosi + guarigione.

In questo senso rientrano anche le regole valide per concerti, feste (sempre al chiuso), cinema e teatri. Sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali ma servirà ancora il Super Green Pass e l’obbligo di indossare mascherine Ffp2. Per quanto riguarda i Centri Commerciali e i luoghi di ristorazione situati all’interno di essi, dal 1 aprile l’accesso sarà consentito a tutti, ma sempre seguendo le indicazioni che valgono per i luoghi al chiuso, ovvero igiene delle mani e mascherine.

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