Bollo auto, ci controllano anche se abbiamo pagato: quello che non tutti sanno

Il rischio controlli potrebbe essere anche per chi ha pagato il bollo auto: di cosa si tratta, dettagli e particolari al riguardo

Tanti sono gli aspetti importanti e da considerare quando si parla della tassa automobilistica, del bollo auto, con il rischio controlli che potrebbero esserci anche per chi ha pagato: in quali casi, cosa c’è da sapere e dettagli a tal proposito.

Bollo auto pagato, rischio controlli? L'aspetto che non tutti lo sanno
fonte foto: Adobe Stock

È una tassa nota e su cui vi è sempre grande attenzione, il Bollo auto, che riguarda tutti coloro che sono proprietari di veicoli registrati al PRA, al di là e a prescindere dal loro effettivo utilizzo. Come i più sapranno, le sanzioni inerenti a chi dovesse non pagare possono essere davvero alta, spiega Investireoggi.it nel proprio approfondimento, che aggiunge che si potrebbe arrivare anche sino al pignoramento del conto corrente.

In ogni caso, anche chi ha provveduto a pagare il bollo auto può rischiare controlli da parte del Fisco, ma per quale ragione?

Bollo auto, rischio controlli per chi ha pagato? Dimostrazione di nessuna irregolarità commessa

Un tema dunque dalla grande rilevanza, quello che a che fare con il bollo auto, al cui riguardo non tutti sanno che c’è chi non paga o paga meno: cosa c’è da sapere su bollo auto e sconti, esenzioni, risparmi, condizioni e dettagli,

Per quanto riguarda il tema in oggetto, come detto approfondito da Investireoggi.it, anzitutto bisogna dire che, generalmente, la tassa inerente il Bollo auto viene gestita dalle Regioni, ad eccezione del Friuli Venezia Giulia e della Sardegna, dove a gestirlo è l’Agenzia delle Entrate. La scadenza del pagamento viene fissata nell’ultimo giorno el mese successivo a quello di immatricolazione della vettura, e l’importi dipende da 2 fattori, si legge, quali kW del veicolo o in cavalli e impatto ambientale.

Dunque, viene spiegato, è possibile poter calcolare l’importo della tassa anche prima di acquistare una nuova. I soggetti interessati possono usufruire del servizio sul sito dell’Aci, inerente il calcolo del bollo e superbollo, il quale permette di venire a conoscenza dell’importo della tassa da versare e dell’addizionale erariale della stessa, quando dovuta.

È importante sottolineare che le sanzioni per coloro che non pagano il bollo possono esser salate, ma Investireoggi.it spiega che anche chi ha pagato può rischiare controlli. Nel caso di un bollo auto troppo alto, ciò starebbe a significare che la potenza del veicolo sia particolarmente elevata e, probabilmente, lo sarebbe anche il prezzo di acquisto dello stesso.

Ciò potrebbe essere un problema, si legge, qualora il contribuente non possa dimostrare una capacità di reddito adeguato a coprire questa spesa. Spetterà al contribuente dimostrare di non aver commesso irregolarità al riguardo. 

Un aspetto questo, che è stato approfondito anche da Il Giornale, il quale si sofferma proprio sul motivo per cui, pur essendo in regola con il pagamento dell’imposta, si è ugualmente soggetti a verifica.

Il Giornale spiega che L’Agenzia delle Entrate vuole vederci chiaro nel caso in cui la tassa automobilistica pagata fosse molto alta, e potrebbe sorgere il sospetto che la vettura posseduta non corrisponda alle vere capacità reddituali del proprietario. Può scattare dunque un campanello d’allarme e di conseguenza possono esserci dei controlli. Viene sottolineato che spetta all’automobilista provare di non commesso irregolarità.

Questi, alcuni dettagli al riguardo, ad ogni modo è bene approfondire il tema e confrontarsi con esperti del campo e professionisti del settore per informarsi al meglio, chiarire ogni dubbio ed approfondire il tutto.

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