Bonus 200 euro partite Iva: novità col Dl Aiuti-bis, il punto sulle misure

Novità bonus 200 euro per partite Iva con il Decreto Aiuti – bis: cosa c’è da sapere e il punto sulle misure e i tanti interventi previsti

Con il Decreto Aiuti – Bis, Dl 115/2022 pubblicato in GU, novità sul fronte bonus 200 euro per partite iva, conguaglio pensioni in 2capitoli, fondi previsti per l’ex Iva, e ancora misure legate ad energia, carburanti, emergenza idrica. I dettagli e gli aspetti al riguardo.

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Tiene banco la questione bonus 200 euro per le partite Iva, e in tal senso arrivano novità per quanto concerne 3 milioni di p.Iva, ma anche in merito ad altri ambiti ed interventi previsti dall’esecutivo in relazione all’entrata in vigore del Decreto Aiuti-bis, Dl 115/2022 pubblicato in GU.

L’ingresso in vigore del DL permette il riconoscimento del bonus una tantum per gli autonomi. A spiegarlo è Il Sole 24 Ore nel proprio approfondimento, sottolineando che la relazione tecnica la quale la accompagna, va a spiegare la problematica. Vi sono tre milioni di p.Iva con redditi sino a trentacinque mila€. Al bonus sono necessari seicento milioni di €, e vi si è arrivati in virtù del rifinanziamento con cento milioni € del nuovo decreto.

Per quanto riguarda i numeri, si legge, i commerciati stimati, sono 937 mila. Poi gli artigiani, 859 mila. E ancora i professionisti con iscrizione alle casse, 477 mila, quelli esclusivi, 216 mila. Ed i coltivatori diretti, trenta mila.

Dl Aiuti-bis: bonus 200 euro, pensioni e lavoro: gli interventi e le misure

C’è dunque grande attenzione sol bonus 200 euro, che come detto e come approfondito da Il Sole 24 ore, con l’arrivo del DL Aiuti-bis vede novità per quanto attiene le partite Iva.

Restando in tema bonus 200€ una tantum, non tutti sanno della novità da conoscere, da parte del MIUR, per quanto concerne i docenti esclusi. E grande attenzione sulla misura una tantum anche in merito a NASPI e DIS-COLL, la data da segnare per il bonus 200 euro.

Tornado invece al DL Aiuti-bis, si legge che la relazione tecnica va a dettagliare in modo puntuale. L’intervento per quanto concerne le pensioni, in 2capitoli. Anzitutto gli assegni, senza la soglia circa il valore, andando ad anticipare il conguaglio al primo di novembre. Si va a riconoscere uno 0,2 per cento in più circa la rivalutazione. Che si lega al 2021. Nel momento in cui si rilevava l’inflazione dell’1,9 per cento e non dell’1,7 per cento. Calcolato sin qui.

Qui alcuni dettagli e l’approfondimento in merito alle pensioni e il tema rivalutazione.

Per quanto concerne il costo sull’anno corrente, si legge che di 416milioni di €. 1.031 mil di € sono legati all’anticipo dell’indicizzazione. Con l’incremento di 2punti percentuali inserito ad assegni, a partire da ottobre, sino a 34.996€.

Un altro aspetto importante relativo al testo riguarda il bonus legato al caro-carburante del trasporto locale e regionale. Poi cresce a seicento €, dagli originari 258€, il limite inerente i fringe benefit per tre milioni di lavoratore. Con esenzione tasse anche circa i bonus legati al moneto delle utenze di casa. Nei confronti del caro energia. Accelerata anche circa l’attuazione dei programmi inerenti il PNNR in merito all’edilizia universitaria. Mediante la revisione normativa.

Per quanto attiene il tema lavoro, si legge da Il Sole 24 Ore di un taglio per 6mesi di 1,2 punti. In relazione cuneo contributivo ai lavoratore dipendenti. I quali abbiano redditi entro i trentacinque mila €. In merito a periodo di paga dal primo luglio a trentuno dicembre del 2022. Tra cui anche la tredicesima.

In relazione al bonus 200€, vi è l’estensione a tanti beneficiari lavoratori cui sino ad oggi non vi era copertura. Si legge di quarantamila cassa integrati. E lavoratrici rientrare dalla maternità.

La misura viene riconosciuta in modo automatico, mediante i datori di lavoro. Per quanto riguarda la retribuzione del mese di ottobre. Con la dichiarazione da parte del soggetto lavoratore il quale attesti di non aver già beneficiato della misura. La stessa viene riconosciuta, si legge ancora, anche a cinquantasei mila dottorandi ed assegnisti di ricerca. Poi cento quarantotto mila collab.sportivi. E con la decorrenza primo luglio, anche in merito a cinquantamila pensionati.

DL Aiuti-bis: quesitone energia-carburanti, emergenza idrica ed altro ancora

Per quanto concerne gli aumenti bollette e prezzo carburanti, arriva un intervento che funge da argine. Ovverosia, si legge, andando a rafforzare il bonus sociale elettrico e gas per il 4°trimestre dell’anno corrente. Con tutela dei soggetti vulnerabili circa il settore del gas, mediante la sospensione sino al trenta di aprile 2023 delle modifiche unilaterali dei contratti. Circa la fornitura di luce e gas.

Prorogati i crediti di imposta verso le imprese che comprano gas ed energia elettrica. Anche nel 3°trimestre dell’anno corrente. E vi è la riduzione dell’accisa inerente i carburanti. Sino al venti settembre2022.

E ancora, esteso l’azzeramento onerali generali di sistema. In merito al settore elettrico per il 4°trimestre corrente anno. Ridotti Iva e oneri generali per il gas nel 4°trimestre 2022. E per tale trimestre l’Arera terrà senza cambiare gli oneri generali di stemma nel settore gas. In vigore nel 3°trimestre.

Arrivano poi 200milioni di € verso le imprese agricole che hanno subito la siccità, andando ad accelerare gli affidamenti. Circa il servizio idrico integrato.  Poi, si permette alla Protezione civile la richiesta in anticipi dello stato di emergenza. In relazione alla siccità.

Ai comuni, contributi straordinari nella misura di trecento cinquanta milioni di €. Così come a città metropolitane e province (cinquanta mil €). Prorogata al 2023 la sospensioni per quanto riguarda il rimborso. Delle anticipazioni di liquidità verso le Regioni. A seguito del sisma2016. Stanziamento poi di risorse tese a favorire la ricostruzione post terremoto del 2012. Per quanto riguarda Emilia Romagna, Lombardia. E Veneto.

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