Bonus 550 euro per i lavoratori part time, ma non per tutti: controlla se sei tra i fortunati

Proprio come il bonus di 200 euro previsto per lavoratori e pensionati, anche questo contributo è corrisposto una tantum, vale a dire non è versato periodicamente e in modo strutturale ma pagato in una sola soluzione. 

Come molti già sapranno si tratta di un periodo denso e fitto di misure agevolative e aiuti per cittadini, famiglie e imprese, che debbono sostenere il boom dell’inflazione e l’aumento dei costi dei più disparati beni e servizi.

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Ebbene, in questo quadro di certo non roseo per le finanze di molte persone, ecco un emendamento che vuole costituire una boccata di ossigeno per una specifica categoria di lavoratori e che, infatti, istituisce uno specifico bonus pari a 550 euro part time verticale ciclico una tantum. 

Si tratta dell’emendamento approvato durante la fase di conversione in legge del decreto Aiuti. Insieme a ciò ricordiamo altresì la proroga di un anno per quanto riguarda l’indennità di mobilità in deroga per i dipendenti nelle aree di crisi complessa della regione Sicilia. Le misure in tema di lavoro negli ultimi provvedimenti sono, infatti, più d’una.

Di seguito vogliamo però soffermarci sull’appena citato bonus 550 euro part time verticale ciclico, chiarendo cos’è, qual è il perimetro di applicazione e dunque quali sono i requisiti da avere per accedere. Ecco i dettagli.

Bonus 55o euro lavoratori tempo parziale verticale ciclico: caratteristiche

Come appena accennato, si tratta di una significativa novità che si concretizza nell’introduzione di un emendamento nella legge n. 91 di conversione del decreto Aiuti, in vigore dallo scorso 16 luglio.

Ebbene, il bonus 550 euro part time verticale ciclico funziona nei termini seguenti:

  • i lavoratori subordinati titolari nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale avranno diritto ad un bonus pari a 550 euro una tantum, se il contratto include periodi non del tutto lavorati pari ad almeno un mese in via continuativa e complessivamente non al di sotto delle 7 e non al di sopra delle 20 settimane;
  • il contributo pari a 550 euro sarà versato dall’Inps su apposita domanda e potrà sommarsi all’eventuale bonus di 200 euro, anch’esso disposto per fronteggiare la delicata situazione socio-economica;
  • il bonus vale per i lavoratori dipendenti di aziende private, titolari nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale.

Si tratta dunque di una misura di sostegno non rivolta a tutti i lavoratori part-time, ma solo a quelli che prevedono da contratto la sospensione dell’attività per un determinato periodo dell’anno, e che hanno lavorato così nel corso del 2021.

E’ chiaramente un aiuto mirato a sostenere fasce di popolazioni più penalizzate dal lato economico, ed in questo caso proprio per la caratteristica di questo contratto di lavoro.

Come fare domanda per il bonus 550 euro e chi è escluso

Ricordiamo che il bonus in oggetto non sarà assegnato automaticamente agli aventi diritto, ma questi ultimi debbono attivarsi per l’erogazione. Infatti, la domanda andrà fatta all’Inps, il contributo una tantum sarà versato nei limiti di 30 milioni di euro ed una sola volta allo stesso lavoratore.

Ovviamente non sono ammesse deroghe rispetto alle regole vigenti ed anzi, proprio in relazione al meccanismo di applicazione del contributo, si attendono le istruzioni attuative da parte dell’ente previdenziale.

Inoltre non dobbiamo dimenticare che questo bonus 550 euro è da ritenersi completamente esentasse. Ma attenzione, non spetta ai soggetti che, alla data della domanda, siano:

  • titolari di un rapporto di lavoro dipendente;
  • titolari di rapporto di lavoro parasubordinato;
  • percettori di Naspi (ma non di Dis-Coll);
  • titolari di un trattamento pensionistico.

Cos’è il part time ciclico verticale? Alcune precisazioni

Abbiamo parlato finora di lavoro part time ciclico verticale, ma che cos’è esattamente? Ebbene, vero è che molti non conoscono lo specifico significato di queste parole, ma si tratta di un contratto assai diffuso nel nostro paese. Il part time ciclico verticale, anche detto multi-periodale, consiste:

  • in un particolare modello di contratto di lavoro a tempo parziale,
  • differente dai tradizionali part time orizzontali e verticali poiché non basato sul monte orario giornaliero ma annuale.

Il part time verticale di per sé implica un rapporto di lavoro in cui il lavoratore lavora a tempo pieno ma esclusivamente per alcuni giorni della settimana, mentre nel part time verticale ciclico il lavoratore dipendente compie la sua prestazione lavorativa in alcuni giorni, settimane, mesi o periodi dell’anno. Certamente è possibile la combinazione delle due modalità, tanto che in termini pratici il dipendente – invece di lavorare soltanto per una parte della giornata o della settimana – molto spesso si trova ad essere operativo in alcuni momenti e fasi dell’anno, in base a quelle che sono le necessità dell’azienda o datore di lavoro.

Specialmente in questo periodo dell’anno, tipico esempio del part time ciclico si ritrova nel settore del commercio e in quello ricettivo /alberghiero / lavoro stagionale, caratterizzati da esigenze differenti nei diversi periodi dell’anno, e che si sostanziano in un incremento o riduzione della forza lavoro presente in organico.

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