Bonus tredicesima, il cedolino di dicembre sarà più ricco 🤑 scopri se sei tra i fortunati

Per il mese di dicembre è previsto un bonus tredicesima per coloro che percepiscono pensioni in basse. Scopri se ne hai diritto.

Come ogni anno, anche per il 2022, a dicembre sarà erogata la tredicesima mensilità che spetta sia ai lavoratori che ai pensionati. La tredicesima spetta sia ai titolari di pensione di vecchiaia che ai titolari di pensione anticipata. Inoltre, la tredicesima mensilità è erogata anche in favore di coloro che percepiscono la pensione di reversibilità e ai titolari delle prestazioni assistenziali.

bonus tredicesima
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Quest’anno i pensionati che hanno percepito 35.000 euro, nel periodo di imposta 2021, riceveranno una maggiorazione della pensione e della tredicesima, per effetto della rivalutazione anticipata. Dunque, le tredicesime di molti pensionati saranno maggiorate del 2%, a cui andrà sommato lo 0,2% del conguaglio della rivalutazione di gennaio 2022.

In ogni caso, alcuni pensionati riceveranno anche un bonus sulla tredicesima.

Bonus tredicesima: facciamo chiarezza

Quello che noi stiamo definendo bonus tredicesima, altro non è che una mensilità aggiuntiva pagata a dicembre, in base a quanto stabilito dall’articolo 70, della legge numero 388, del 2000. Si tratta, dunque, di una mensilità aggiuntiva che spetta ai pensionati che rispondono a determinati requisiti reddituali.

La somma di denaro erogata è pari a 154,94 euro ed è erogata automaticamente nel cedolino di dicembre dall’istituto previdenziale.

La somma, dunque, è riconosciuta in maniera automatica ai titolari di pensione delle gestioni private e agli iscritti alla gestione ex Enpals.

Tuttavia, non tutti i pensionati che rispondono ai requisiti imposti dalla legge potranno ricevere la mensilità aggiuntiva pagata a dicembre.

Di fatto non possono ricevere il bonus tredicesima:

  • I pensionati di invalidità civile;
  • I percettori di assegni sociali e pensioni sociali;
  • Coloro che risultano titolari di pensioni supplementari;
  • Coloro che percepiscono indennizzi commercianti;
  • Chi percepisce una pensione o un assegno degli enti creditizi o dei dirigenti d’azienda;
  • I titolari di pensioni internazionali non tassate in Italia.

Requisiti reddituali per ottenere il beneficio

Per ottenere il bonus tredicesima è necessario possedere determinati requisiti reddituali, così come stabilito dalla legge. La prestazione erogata in favore dei pensionati il cui reddito complessivo individuale, di tutti i trattamenti pensionistici, sia pari o inferiore a 6.815,55 euro.

I pensionati che percepiscono un reddito annuo complessivo compreso tra 6.815,55 euro e 6971,49 euro riceveranno ugualmente l’importo aggiuntivo, ma ricalcolato.

Altro requisito per accedere al bonus sulla tredicesima è legato ai redditi imponibili IRPEF, ovvero quelli indicati nel modello 730 o nel modello unico.

A tale proposito per ottenere l’importo aggiuntivo sulla tredicesima è necessario che il pensionato rispetti questi limiti:

  • 224,83 euro di reddito imponibile IRPEF comprensivo di tutte le pensioni del solo pensionato;
  • 449,65 euro di reddito imponibile IRPEF, se il pensionato è coniugato.

Generalmente il bonus sulla tredicesima è erogato in automatico, senza dover presentare alcuna domanda. Nel caso in cui il pensionato che ne ha diritto non dovesse ricevere l’importo aggiuntivo, può presentare istanza in via telematica accedendo al sito dell’Inps. In tal caso, occorrerà chiedere la ricostituzione della pensione, indicando espressamente la richiesta di importo aggiuntivo sulla pensione.

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