Buoni fruttiferi aggiornati i tassi: ecco i migliori rendimenti di novembre

Buoni fruttiferi aggiornati i tassi: di recente è avvenuta la rivalutazione dei tassi d’interesse dei buoni fruttiferi di nuova emissione.

I buoni fruttiferi postali sono tra gli investimenti più amati dagli italiani. Tuttavia, nel corso degli anni hanno perso la loro appetibilità a causa di rendimenti piuttosto bassi.

Buoni fruttiferi aggiornati i tassi:
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Di recente, è avvenuta una rivalutazione dei tassi d’interesse dei buoni fruttiferi di nuova emissione. Di fatto, in occasione del 160esimo anniversario di Poste Italia l’istituto ha deciso di festeggiare offrendo diversi strumenti di risparmio a rendimenti interessanti.

Quali sono i nuovi buoni fruttiferi postali? Per quale motivo è avvenuta la rivalutazione dei tassi?

Buoni fruttiferi aggiornati i tassi: facciamo chiarezza

I buoni fruttiferi di nuova emissione hanno subito, di recente, una rivalutazione dei tassi di interesse. In sostanza si è verificato un aggiornamento dei rendimenti relativi ai buoni emessi da Poste Italiane in occasione dei suoi 160 anni. Ci stiamo riferendo a:

  • Buono 3 anni Plus
  • Buono rinnova
  • Buono risparmio sostenibile.

Il Buono 3 anni Plus prevede un rendimento annuo lordo a scadenza pari al 1,50%. Questa forma di risparmio permette di investire un capitale a 3 anni, contando su rendimenti fissi e beneficiando di una flessibilità nel rimborso.

Il Buono rinnova, invece, prevede una durata di 6 anni. Questo buono è dedicato a coloro che rimborsano uno o più Buoni fruttiferi postali scaduti entro il 20 settembre 2022 ed entro il periodo di collocamento del Buono rinnova. Il rendimento annuo lordo a scadenza è del 3,25% e l’investitore può beneficiare di una flessibilità di rimborso anche dopo 3 anni, con il riconoscimento degli interessi maturati nel primo triennio.

Il Buono risparmio sostenibile, invece, è l’ultimo emesso da Cassa depositi e risparmi ed è indirizzato a coloro che desiderano una forma d’investimento di medio termine. Questo buono prevede che l’investimento duri 7 anni, durante i quali è possibile puntare su rendimenti fissi crescenti, con un tasso effettivo annuo lordo a scadenza del 1,50%.

La rivalutazione dei rendimenti

A causa dell’aumento del tasso di inflazione è stato necessario effettuare una rivalutazione dei tassi di interesse per i Buoni di nuova emissione. Così si è passato dallo 0,5 al 2%.

Qualche giorno fa è stata comunicata l’intenzione di adeguare i tassi di interesse anche dei buoni fruttiferi già esistenti.

In questo modo, si è riusciti a rendere nuovamente competitivi questi strumenti di risparmio.

Oltre ai buoni di nuova emissione c’è anche il Buono fruttifero per minori, che al momento offre un rendimento annuo lordo alla scadenza del 4,5%.

Anche il Buono fruttifero postale 4 x 4, che prevede un investimento fino a 16 anni, ha visto passare i suoi tassi di rendimento dallo 0,75% al 3%.

Al momento, quelli sopra elencati rappresentano i buoni fruttiferi più convenienti del mese di novembre.

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