Buono fruttifero e rimborso anticipato: gli aspetti che non tutti conoscono

Strumenti diffusi e ben noti, non tutti conoscono determinati aspetti legati al Buono fruttifero e al rimborso anticipato: i dettaglio

Il buono fruttifero postale è uno strumenti molto diffuso e gradito agli italiani, in quanto considerato come una forma sicura in relazione all’investimento del proprio denaro, giacché Poste Italiane viene ritenuto un player solido sul mercato. Allo stesso modo, i tantissimi uffici postali presenti sul territorio consentono un rapporto costante con le proprie forme scelte e una verifica altrettanto costante della situazione. Alcuni dettagli sul rimborso anticipato e cosa sapere.

Buono fruttifero e rimborso anticipato: gli aspetti che non tutti sanno
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Tra gli elementi che vengono considerati quando si parla di buono fruttifero, spiega Businessonline.it, vi è la varietà di scelta, poiché non c’è soltanto una possibilità in merito a tale strumento, ma anzi diverse opzioni che possono essere prese in considerazione a seconda delle propri esigenze.

Il risparmiatore eventualmente interessato infatti può optare tra varie possibilità.

Il buono 4×4, con rendimento annuo lordo a scadenza dello 0,75% , è un investimento fino a 16 con redimenti fissi crescenti, flessibilità di rimborso in qualsiasi momento e, dopo 4,8,12 anni, vi è anche il riconoscimento degli interessi maturati.

Buono 3×4: rendimento annuo lordo a scadenza 0,50%; investimento fino 12 anni; rendimenti fissi crescenti e flessibilità di rimborso in qualsiasi momento; dopo 3,6,9 anni anche riconoscimento interessi maturati

Buono 4 anni risparmiosemplice: rendimento annuo lordo standard a scadenza 0,25%; 4 anni di durata e flessibilità rimborso in qualsiasi momento; sottoscrizione solo qualora vi sia attivazione di un piano risparmiosemplice; rendimento premiale a scadenza 0,50 annuo lordo, al raggiungimento di minimo 24 sottoscrizioni periodiche nel piano.

Buono ordinario: rendimento annuo lordo a scadenza 0,30%; investimento sino a 20 anni; flessibilità rimborso in qualsiasi momento; rendimenti fissi crescenti; riconoscimento interessi dopo 1 anno da sottoscrizione e poi ogni bimestre, corrisposti al rimborso del buono.

Bonus obiettivo 65: rendita in 180 rate mensili tra 65 e 80 anni; rata complessiva mensile fino a 80 anni, incrudimento rata mensile in qualsiasi momento comprando nuovi buoni; flessibilità rimborso in qualsiasi momento.

Buono per i minori: rendimento annuo lordo fino a 2,50%; interessi maturano sino alla maggior età del minore; possibilità di sottoscrizione compiuta da un genitore, familiare o altri.

Buono fruttifero, differenza tra cartaceo e dematerializzato e questione rimborso anticipato

C’è sempre grande attenzione sul tema inerente i buoni fruttiferi postali, con forte curiosità ed attenzione da parte degli interessati, come nel caso di quello che viene ritenuto da alcuni vantaggioso e che non tutti conoscono; non mancano sull’argomento domande e interrogativi, proprio come per quanto riguardo il rimborso anticipato.

A fornirne dettagli nel proprio approfondimento è Businessonline.it, che spiega che tale rimborso è consentito con il player che dà alcune garanzie al risparmiatore, e nel dettaglio, i buoni fruttiferi postali possono essere rimborsati al cento per cento, si legge, in ogni momento.

Nel dettaglio, gli interessati possono recuperare quanto investito con il valore circa il rimborso che non scende mai al valore nominale del buono, viene spiegato. Solo in un caso il rimborso di valore è minore rispetto al valore nominale del buono, quello inerente l’applicazione della imposta di bollo.

I buoni, come in molti sapranno, sono emessi tanto in forma cartacea che dematerializzata; nel caso della forma cartacea, il risparmiare riceve un titolo di tale tipo da presentare per l’ottenimento del rimborso, che si tratta di quello anticipato o a scadenza. Sono emessi in tagli da 50 euro e multipli. Spiega Businessonline.it che i buoni in forma dematerializzata sono una scrittura contabile su di un conto di regolamento, hanno la medesima intestazione del conto di regolamento.

Questi, alcuni dettagli al riguardo. Ad ogni modo è bene ed opportuno rivolgersi a Poste Italiane mediante i canali di contatto messi a disposizione, e anche confrontarsi con esperti del campo e professionisti del settore, per avere tutte le informazioni e approfondire tutti gli aspetti, i dettagli, le condizioni e quanto di importante c’è da sapere.

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