Busta paga: come cambiano tredicesima e quattordicesima nel 2022

Busta paga, tredicesima e quattordicesima sono mensilità ulteriori che spettano al lavoratore in base a specifiche regole.

Tredicesima e quattordicesima sono due gratifiche erogate ai lavoratori dipendenti. Vediamo come sono quantificate e quali regole si applicano in materia.

Busta paga come cambia tredicesima e quattordicesima
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Tutti i lavoratori hanno già sentito parlare di tredicesima e quattordicesima, ma non tutti sanno come esse sono calcolate. In linea generale, possiamo affermare che la tredicesima o la quattordicesima maturano in base ai mesi di servizio effettivamente prestati dal lavoratore subordinato, per il datore con cui ha un contratto di lavoro.

Di seguito intendiamo fare il punto su queste ulteriori mensilità, spiegando in sintesi come sono calcolate. I dettagli

Busta paga: tredicesima e quattordicesima: cosa sono in breve

Prima di fare chiarezza sugli aspetti che permettono di quantificare tredicesima e quattordicesima, vediamo in che cosa consistono in sintesi queste ultime. Ebbene, esse sono di fatto:

  • due mensilità aggiuntive rispetto alla retribuzione mensile di un lavoratore;
  • due modalità di sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.

Nella prassi, la tredicesima è erogata al dipendente nel mese di dicembre, in concomitanza con le festività natalizie. In passato infatti si chiamava gratifica natalizia, non in quanto avesse la natura di regalo di fine anno, ma giacché tecnicamente matura sulla scorta dell’anno solare, che va dal primo gennaio al 31 dicembre di ogni anno di servizio.

Invece, la quattordicesima mensilità consiste nel diritto per un lavoratore o pensionato di incassare uno stipendio o un assegno di pensione in più, oltre alla tredicesima mensilità.

Detta mensilità è di solito pagata al lavoratore nel mese di luglio. Interessante notare che a differenza della tredicesima, il versamento della quattordicesima non è obbligatorio: vale esclusivamente in alcuni settori, ed è legata alle disposizioni dal contratto collettivo di riferimento.

Tredicesima: come si calcola?

In linea generale, in tema di individuazione della tredicesima vale quanto segue:

  • il calcolo della tredicesima è effettuato sulla scorta della retribuzione globale di fatto, che consiste in tutti quegli elementi retributivi che il lavoratore percepisce in maniera non discontinua;
  • la tredicesima mensilità è pari a 1/12 della retribuzione annua, ossia ad una mensilità. Essa è calcolata, moltiplicando il numero di mesi lavorati dalla persona per lo stipendio lordo ricevuto in busta paga, diviso 12, vale a dire i 12 mesi che formano l’anno solare;
  • come per ogni busta paga, anche sulla tredicesima incide la tassazione vigente, e a questa cifra andranno detratte ritenute fiscali, contributi sociali e anticipazioni di ratei pagati per l’INAIL;
  • concorrono alla sua individuazione le assenze per malattia, infortunio, congedo matrimoniale, festività e permessi;
  • nel calcolo della tredicesima non sono conteggiate eventuali detrazioni per figli a carico o assegni familiari.

La formula di calcolo è la seguente: stipendio lordo mensile x numero di mesi lavorati / 12 mesi = tredicesima

Ecco spiegato perché il lavoratore, dopo aver ricevuto il cedolino della tredicesima, nota un importo inferiore a quello percepito di solito.

Quattordicesima e busta paga: come si calcola?

In maniera non dissimile dal calcolo della tredicesima, il calcolo della quattordicesima è frutto del rilievo di vari fattori, tra cui la retribuzione lorda mensile incassata dal lavoratore e i mesi di lavoro.

Come visto per la tredicesima, rileva un semplice calcolo matematico:

Stipendio lordo mensile x numero di mesi lavorati / 12 mesi = quattordicesima.

Come già per la tredicesima, anche per la quattordicesima, concorrono alla sua individuazione le assenze per malattia, infortunio, congedo matrimoniale, festività e permessi.

Tuttavia, è vero che nel caso della quattordicesima, il calcolo dei 12 mesi non è compiuto sul normale anno solare, ossia primo gennaio – 31 dicembre, ma sul periodo che tra il primo luglio e il 30 giugno.

Anche per la quattordicesima, la somma erogata subisce una oggettiva riduzione a causa di detrazioni fiscali e contributive e della mancata inclusione di eventuali detrazioni per figli a carico.

Concludendo, non vi sono comunque particolari dubbi. Le modalità di maturazione e di calcolo della quattordicesima sono sostanzialmente simili a quelli visti anche per la tredicesima.

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