Perché Warren Buffett ha deciso di investire in una casa automobilistica cinese

È uno dei trader, nonché uomini più ricchi del mondo, è stato in grado fino a ora di incrementare il suo capitale per mezzo della sua società conglomerata Berkshire Hathaway.

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La logica di base con cui Warren Buffet riesce a incrementare il suo capitale è quella di acquistare le azioni di una società il cui prezzo sottoperforma il valore fondamentale, mantenendosi investito fino a quando questo rapporto non si invertite. In questo modo il trader è in grado di acquisire una parte della società a un valore inferiore al prezzo, non ancora scontato sul mercato, per rivenderlo quando questo arriva a coincidere, stabilendo un equilibrio tra prezzo e valore, oppure quando questo supera il suo valore fondamentale.

Warren Buffet ha fatto molti investimenti rivelatisi corretti, tramite la sua capacità di osservare con pazienza le evoluzioni del prezzo, ma soprattutto attraverso l’analisi fondamentale delle aziende e mantenendo a lungo termine i suoi investimenti. Berkshire Hathaway la società di investimenti di Warren Buffet, a partire dal 1965, quando fu acquistata, fino a oggi, è arrivata ad avere una capitalizzazione superiore ai 600 miliardi di dollari. La società che ha sede nello stato del Nebraska, possiede completamente oltre 50 aziende impegnate nei settori economici più diversi, quali elettronica di consumo, assicurazioni, abbigliamento, alimentari, settore automobilistico. Questo lungimirante investitore ha deciso di mantenere per anni in portafoglio un’azienda cinese impegnata nella produzione di veicoli elettrici, che ha cominciato nell’ultimi due anni a dare rendimenti straordinari.

BYD: la casa automobilistica cinese supportata da Warren Buffet

L’azienda in questione è BYD, una delle prime aziende automobilistiche nate in Cina che produce auto e batterie elettriche. Quest’anno le quotazioni della società hanno raggiunto un valore che è passato dai 246 dollari di gennaio ai 292 attuali. Il nuovo trend long è cominciato a partire da maggio, quando le quotazioni hanno raggiunto il minimo intorno ai 153 dollari successivamente a un crollo avvenuto proprio all’inizio dell’anno. In quest’ottica le quotazioni sono cresciute di quasi il 100% nel giro di tre mesi, fino agli attuali massimi che sono supportati a partire dalla fascia di prezzo compresa tra i 252 e i 270 dollari dai maggiori volumi in ingresso degli ultimi sei mesi.

Warren Buffet è rimasto investito nell’azienda per almeno dieci anni, mantenendo una quota pari al 22% del suo valore. Tuttavia questa è cresciuta esponenzialmente solo negli ultimi due anni, prima dei quali non aveva mai superato i 60 dollari, è arrivata oggi ad avere una capitalizzazione pari a 117,6 miliardi di dollari, maggiore anche di quella della più popolare Nio, quotata al NYSE.

Cosa rende differente e speciale BYD nel comparto delle auto elettriche?

Le aspettative degli investitori sono cresciute enormemente accompagnando il contestuale incremento delle quotazioni. È possibile comprendere in anticipo le possibilità di rendimento del giro d’affari di questa azienda, considerando gli incrementi delle quotazioni dovuti ai suoi sviluppi tecnologici, che hanno reso l’azienda in grado di mettere sul mercato batterie per veicoli elettrici molto performanti facendo sì che le sue divengano estremamente competitive. Le batterie elettriche hanno un peso sul costo finale del veicolo che può variare tra il 25 e il 50%.

L’avanzamento nelle prestazioni delle batterie è di importanza vitale per rimanere competitivi nel settore, tanto che molte case automobilistiche hanno fatto grandi investimenti al fine di poter realizzare per primi batterie alternative rispetto a quelle attualmente in uso. Le aspettative di tutte le grandi aziende che hanno investito nel comparto di ricerca e sviluppo è quella di sostituire gli attuali modelli agli ioni di litio, con batterie allo stato solido o con quelle litio metallo. In particolare queste ultime oltre a essere più leggere, possono fornire molta più energia rispetto a quelle agli ioni di litio, arrivando a prestazioni dieci volte superiori. Hanno in oltre una capacità maggiore di mantenere inalterate le prestazioni anche dopo centinaia di cicli di caricamento, raggiungendo il completamento della ricarica in circa un terzo del tempo.

Nonostante i modelli di auto elettriche prodotti da questa azienda non siano in grado di competere in termini di innovazione rispetto ai modelli Tesla e Nio, la chimica è in grado di far eccellere improvvisamente le vendite di queste auto, che attualmente sono le più vendute nel mercato cinese. L’azienda ha infatti attualmente in dotazione batterie di ultima generazione LFP o fosfato di litio ferro, che rendono il cuore delle auto elettriche particolarmente stabile e sicuro. Questi motori occupano in oltre meno spazio, diminuiscono il peso complessivo dell’auto e abbisognano di meno componenti. Queste caratteristiche hanno ridotto i costi dei modelli prodotti del 30%. BYD ha attualmente il 15% della quota del mercato delle batterie elettriche in Cina subito dietro Amperex Technology. L’azienda potrà ambire ad arrivare a una quota di mercato del settore dei veicoli elettrici e delle batterie che a livello globale può raggiungere il 3% e il 30% entro il 2025.

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