Cartelle+esattoriali%2C+arriva+lo+sconto+del+Fisco%3A+cosa+c%26%238217%3B%C3%A8+da+aspettarsi
tradingit
/cartelle-esattoriali-aggio/amp/
Economia e Finanza

Cartelle esattoriali, arriva lo sconto del Fisco: cosa c’è da aspettarsi

Published by

Buone notizie in arrivo per molti contribuenti alle prese con debiti pregressi con il Fisco che potranno beneficiare di cartelle esattoriali più leggere.

Foto © AdobeStock

Il Covid continua ad avere ancora oggi delle ripercussioni negative sulle tasche di molte persone, alle prese con delle gravi difficoltà economiche. Molte famiglie si ritrovano, purtroppo, a dover fare i conti con delle minori entrate. Se tutto questo non bastasse, ad aggravare la situazione il timore di dover fare i conti con le conseguenze di alcuni debiti pregressi con il Fisco.

Proprio in tale ambito giungono buone notizie per molti contribuenti che potranno beneficiare di cartelle esattoriali più leggere. Almeno questo è quanto previsto dalla bozza della Legge di Bilancio che dovrebbe portare con sé delle importanti novità. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da aspettarsi.

Cartelle esattoriali, arriva lo sconto del Fisco: governo pronto a cancellare l’aggio

La macchina amministrativa non si ferma mai, con molti che temono di dover fare i conti con le conseguenze di alcuni debiti pregressi con il Fisco. Proprio in questo contesto interesserà sapere che sono varie le novità che potrebbero essere introdotte con la prossima Legge di Bilancio. Come riporta il Messaggero, sembra che il governo sia pronto a modificare il sistema di remunerazione dell’attività di riscossione.

In questo modo le cartelle esattoriali, a partire dal 2022, risulteranno meno care. In particolare si prevede di eliminare l’aggio, ovvero la remunerazione che l’Agente della riscossione percepisce per la sua attività di riscossione e che risulta a carico del contribuente. A tal fine verranno versati 995 milioni di euro verso le casse dell’agenzia della riscossione, in modo tale da garantire a quest’ultimo di avere la disponibilità finanziaria necessaria per far funzionare il sistema di riscossione.

La modifica del sistema di remunerazione dell’attività di riscossione e la cancellazione dell’aggio sono entrambi richiesti dalla Corte costituzionale. Quest’ultima, infatti, ha voluto sottolineare come l’aggio sia applicato in modo tale da far ricadere in modo non proporzionato i costi dell’attività di riscossione sui contribuenti. Il costo dell’aggio, ricordiamo, è pari al +6% del debito. Percentuale che diventa del 4,65% nel caso in cui il pagamento venga effettuato entro 60 giorni.

LEGGI ANCHE >>> Conto corrente: la moglie quali operazioni può fare sul conto del marito?

Al momento comunque, è bene sottolineare, ancora nulla è stato deciso in tal senso e si tratta solo di un bozza. Non si esclude, inoltre, che si decida di passare a un sistema misto. In quest’ultimo caso i costi risulterebbero a carico del bilancio dello Stato, mentre una quota pagata dai contribuenti morosi. Non resta quindi che attendere e vedere quali saranno le prossime mosse del governo in tal senso.

Recent Posts

Tredicesima, la mensilità che aspettano gli italiani: chi la riceve e quando arriva

Con l’avvicinarsi delle festività, la mensilità aggiuntiva torna a sostenere il reddito di milioni di…

5 ore ago

Btp Italia 2032, la prima cedola sorprende: quanto incasseranno davvero i risparmiatori il 4 dicembre 2025

Il Dipartimento del Tesoro ha comunicato il coefficiente di indicizzazione che determina la prima cedola…

12 ore ago

In arrivo lettere dall’INPS: migliaia di pensionati in panico dopo averla letta, ecco cosa c’è scritto

Negli ultimi mesi moltissimi pensionati stanno ricevendo comunicazioni dell’INPS che segnalano la presenza di somme…

1 giorno ago

Bonus anziani, la sorpresa dell’INPS: quando un familiare può assumere la badante e ottenere l’assegno da 850 euro

Una nuova interpretazione dell’INPS chiarisce che il Bonus Anziani può essere riconosciuto anche quando la…

2 giorni ago

Malfunzionamento del conto corrente bancario, il cliente ha diritto al risarcimento del 5%

Un cliente tenta per settimane di aderire a una promozione bancaria al 5%, ma un…

2 giorni ago

Il nuovo Buono Postale 2025 a cedola semestrale: conviene davvero investire? Ecco cosa sapere prima di comprare

Una nuova opzione di risparmio sta attirando l’attenzione di molti: il recente buono fruttifero a…

3 giorni ago