Scattano rigidissimi controlli per chi prendeva il Reddito di Cittadinanza, chi deve restituire le somme.
Il sogno del Reddito di Cittadinanza non solo è svanito nel nulla in merito ai vantaggi, ma nel concreto si sta ripalesando come un incubo per chi lo prendeva. La ragione? Bisogna restituire delle grosse somme! Il rischio della penale è l’altra conseguenza terribile a cui saranno sottoposti tantissimi cittadini che hanno indebitamente percepito.

I controlli dell’Agenzia delle Entrate sono mirati, perché le multe salate e il rischio della penale sono le conseguenze per chi ha ricevuto indebitamente. Si tratta di chi quei soldi, non avrebbe mai dovuto averli.
L’ADE in collaborazione con la Guardia di Finanza ha avviato una vasta operazione di controllo sui percettori del Reddito di Cittadinanza, mediante l’invio delle “lettere di garanzia” a oltre 4.000 persone. Sono accertamenti riguardanti chi ha ottenuto il sussidio in maniera irregolare, questo anche precedentemente alla sua abolizione avvenuta nel 2024.
Bisogna quindi restituire l’importo, l’intero ammontare percepito, ma con l’aggiunta di interessi. Una somma abbastanza consistente, ma non finisce qui. Perché le sanzioni economiche si aggiungono con una multa minima di 25 mila euro!
Arrivano conseguenze penali per chi prendeva il Reddito di Cittadinanza
Conosciute le conseguenze peggiori sul fronte economico, non finisce qua. Perché chi prendeva il Reddito di Cittadinanza senza doverlo percepire, è destinatario di condizioni penali che rischiano di pregiudicare la propria condizione davanti la Legge stessa.

È bene specificare quindi che non si tratta soltanto di perdite ingenti a livello economico e di cui molto probabilmente nemmeno si ha i soldi per sanare, ma anche di conseguenze di matrice penale. La normativa infatti prevede la reclusione da 2 a 6 anni per chi ha fornito dichiarazioni false o ha omesso informazioni rilevanti al fine di conseguire un beneficio che difatti, non gli spettava.
Il fatto che non ci sia stata risposta alla lettera di garanzia, fa scattare in automatico il procedimento penale. Da un esempio pratico, si può comprendere meglio. Se una famiglia ha indebitamente percepito 12 mila euro di RdC per due anni, le papabili conseguenze, sono le seguenti.
Bisognerà restituire 12 mila euro con l’aggiunta di circa 350 euro di interessi, e far fronte a una multa minima di 25 mila euro. Il rischio di reclusione in questo caso, è fino a 6 anni!
In conclusione, chi ha percepito il RdC senza averne diritto, avrà a che fare con conseguenze economiche e legali molto gravi. Bisogna agire in maniera tempestiva anche confrontandosi con un professionista che possa non solo consigliare bene sul fronte monetario, ma anche su quello penale.