La correlazione tra Bitcoin e azionario Usa è definitivamente saltata. Ecco cosa può accadere da ora in poi

Nelle ultime settimane la storica correlazione tra i principali indici del mercato Usa e il Bitcoin è venuta meno. Bitcoin rimane ancorato sul supporto tecnico intorno ai 19 mila dollari.

Si prospetta la possibilità che per l’azionario il minimo non sia stato ancora toccato. Esso è invece sembra stato raggiunto su Bitcoin e criptovalute.

Bitcoin
Stock.Adobe

A fare da guida alla tendenza generale nel settore c’è sempre Bitcoin; la sua tenuta mostra un’avversione al rischio generalizzata oltre che sull’azionario anche sul Forex, schiacciato dal dollaro e sulle obbligazioni con rendimenti fiaccati dall’inflazione.

Tutto ciò contribuisce a fare presa su chi investe a lungo termine rilanciando la risalita dell’”oro digitale” che ieri si è riportato sopra quota 21.000 dollari superando la resistenza con una falsa rottura.

Da tenere d’occhio ci sono anche le Altcoin su cui nella giornata di ieri si sono accese le luci della ribalta. Tra le criptovalute alternative su Solana cresce il volume in relazione della notizia che la criptovaluta è stata scelta da Alphabet (Google) come moneta unica per i suoi servizi.

Montano i volumi e il Bitcoin si prepara a rompere la resistenza

Nel frattempo il generale mercato delle criptovalute sta lentamente riportandosi al trilione di dollari di volumi complessivi; un segnale che conferma il sentiment rialzista almeno sul lungo periodo.

Il 10 novembre potremmo assistere a nuovi scoppi di volatilità all’uscita del dato sull’inflazione Usa. A seguito di una sua diminuzione la Federal Reserve potrebbe scegliere di lasciare più respiro all’economia a tutto beneficio dell’azionario, con un aumento più blando dei tassi di interesse. Sebbene non più correlati questa volta S&P 500 e il Bitcoin sono accomunati dallo stesso destino. Una ripresa dell’economia globale può risollevare entrambi i settori.

In questo contesto intanto Binance, ha deciso di chiudere ogni posizione sul token di Ftx. L’exchange creata da Sam Bankman-Fried è stato acquisito dalla stessa Binance dopo che il passaparola ne aveva messo in luce possibili vulnerabilità finanziarie prossime a manifestarsi.

Un fenomeno che ricorda da vicino quello avvenuto intorno alle meme stock, come GameStop o Amc. Queste tuttavia erano al contrario sostenute dalla volontà di rivalsa e dalla speculazione, piuttosto che dall’ignoranza delle condizioni patrimoniali della società.

Binance ha protetto il mercato da un contagioso crollo finanziario

Nel caso di Ftx e Binance, tuttavia, sembra che le preoccupazioni che sono rimbalzate sui social network siano in realtà fake news. Tutto risolto? Non proprio. Primo, perché Ftx ha deciso di cedere la società, sotto i colpi dei rimborsi richiesti dai clienti della piattaforma di negoziazione. Secondo, la dinamica con cui si è arrivati a questa situazione è al limite della manipolazione di mercato. Questo secondo i criteri della Securities and Exchange Commission, l’autorità di vigilanza sui mercati finanziari Usa. È possibile, perciò, che negli ambienti finanziari, un intervento di monitoraggio sulle manovre della piattaforma ne abbiano messo in luce le falle, prossime a divenire pubbliche.

Le voci di corridoio a cui ha fatto riferimento Bankman-Fried derivano da un rapporto pubblicato su CoinDesk, uno dei più popolari portali legati alle criptovalute. Secondo uno studio condotto da Alameda Research, società di trading fondata da Bankman-Fried e con forti legami con Ftx, ci sarebbero state delle criticità sui conti di Ftx.

Il risultato, secondo i dati sono state chiusure di conti con importanti ritiri di liquidità dalla piattaforma pari a circa 630 milioni di dollari in uno solo giorno. Non si tratta di pochi soldi, ma un valore pari al 25% della capitalizzazione della criptovaluta legata a Ftx.

Il numero uno di Binance, dopo giorni passati a osservare il crollo di Ftx, ha deciso di intervenire, acquisendo con riserva la compagnia rivale. Binance si è riservata la possibilità di cambiare i termini dell’accordo in ogni momento. L’intervento è finalizzato per ora a evitare la diffusione del panico nel settore con danno per tutte le società legate alle criptovalute.

Il mercato dei exchange è in continua evoluzione; nonostante la popolarità di alcuni exchange è sempre importante valutare con attenzione prima di procedere con la scelta della piattaforma, non depistando più di quanto si è disposti a perdere.

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