Criptovalute: se ci sono questi segnali, scappa

Ogni trader di criptovalute deve conoscere alla perfezione questi segnali, per poter scongiurare in qualsiasi momento scenari drammatici.

Il numero degli investitori in criptovalute è cresciuto sensibilmente negli ultimi anni, con il mondo della moneta digitale che si è schiuso anche ai trader meno esperti o alle prime armi. Interessarsi a questo universo senza seguire linee guida sensate può rivelarsi fatale, fortunatamente alcuni segnali ci possono suggerire la reale situazione di un asset, così da permettere un passo indietro rispetto a una scommessa sostanziosa. Cosa riguardano? Di solito la mancanza di trasparenza e di informazioni, oltre ad alcuni aspetti tecnici da valutare.

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Criptovalute: se ci sono questi segnali, scappa – trading.it

Ad esempio bisognerà fare attenzione quando ci si trova davanti a criptovalute nate dal nulla, che apparentemente non hanno alcuna utilità e quindi basate sull’hype o la speculazione. E non solo perché sempre più spesso gli schemi Ponzi risultano mascherati da moneta digitale, promettendo alti rendimenti in cambio di investimenti senza un’attività sottostante concreta, realtà pronte a crollare senza l’arrivo di nuovi investitori. Infine, si dovrà cercare di evitare il cosiddetto rug pull, con la svendita improvvisa dei token da parte degli sviluppatori.

Criptovalute, fare attenzione a questi segnali prima di investire

Quando si parla di criptovalute si parla anche di team dietro il progetto, questo di solito viene presentato più o meno nel dettaglio ma quasi mai rimane anonimo, anche perché una squadra trasparente infonde maggiore fiducia negli investitori – così come la presenza di un codice open source, verificabile in ogni momento, e di audit di sicurezza indipendenti.

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Criptovalute, fare attenzione a questi segnali prima di investire – trading.it

Di conseguenza anche il whitepaper (che descrive l’attività) dovrà essere ben redatto, senza errori o promesse irrealistiche, e la comunicazione sempre chiara e mai troppo complessa, con aggiornamenti regolari che dimostrino un impegno pure nell’attività di sviluppo. Se i token sono concentrati nelle mani di un piccolo gruppo di individui o dalla società che ha creato la criptovaluta non è da escludere che possano esserci manipolazioni del mercato. Stesso discorso con le emissioni eccessive di nuovi token, che portano alla svalutazione rapida della criptovaluta.

E poi, di fondamentale importanza è tenere d’occhio la community. Se si nota un gran numero di follower sui social, composti per lo più da account falsi o che interagiscano in modo poco naturale, non è detto che non si tratti di manipolazione – spesso la moderazione è aggressiva, con blocchi e rimozioni di commenti legittimi da parte degli utenti. Mai fidarsi di una promozione eccessiva e delle promesse di guadagni facili, a maggior ragione quando una regolamentazione chiara sia assente.

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