C’è un filo conduttore che lega Twitter sotto la guida di Musk e alcune criptovalute; ecco i dettagli

Negli ultimi sette giorni, il prezzo di DOGE coin è quasi raddoppiato arrivando intorno ai 0,13 centesimi di euro al momento della scrittura.

Il filo conduttore passa per lo storico appoggio alla criptovaluta con il cane della razza shiba inu e il recente acquisto di Twitter.

Le idee di Musk per cambiare Twitter preoccupano gli investitori

Elon Musk è il filo conduttore che collega Dogecoin e Twitter. All’inizio di quest’anno, il CEO di Tesla e SpaceX ha vinto l’offerta per l’acquisto di Twitter per un valore di 44 miliardi di dollari. Più tardi, l’11 aprile, ha fatto intendere che il futuro di Dogecoin può intessersi con quello di Twitter.

Pochi giorni dopo la proposta di Musk al consiglio di amministrazione il prezzo della criptovaluta è cresciuta del 30%. Il meme coin ha avuto una fortunata ascesa promossa nel tempo da una base di sostenitori e di speculazione sull’affetto di Musk dimostrato verso la criptovaluta. Al momento il suo prezzo particolarmente basso lo mantiene suscettibile di rapidi incrementi che sul piano percentuale possono garantire facilmente il raddoppio o il dimezzamento del proprio capitale.

Con l’idea di aggiungere Dogecoin come metodo di pagamento per il servizio di abbonamento Twitter Blue, Musk, amministratore delegato del social network, è in grado di dare spazio non solo all’ascesa della criptovaluta ma di tutto il settore.

Il potenziale dell’influenza della gestione di Twitter da parte di Musk in grado di canalizzare il mercato delle criptovalute

Andando a verificare sulla blockchain di Bitcoin si scopre che ormai da più di un anno ogni giorno vengono registrate una media di circa 250.000 transazioni del valore di circa 160 mila dollari. Moltiplicando i due fattori si scopre che gli scambi hanno un valore complessivo di 40 miliardi di dollari. È un dato clamoroso che nelle ultime settimane arriva a 20 miliardi ma ha avuto picchi di 200 ad aprile di quest’anno.

È il mercato con i volumi giornalieri di scambi più alti al mondo. Per avere un termine di paragone nel 2021 le carte di credito, di debito e prepagate di Visa e Mastercard messe insieme hanno generato negli USA un volume complessivo di 7.700 miliardi di dollari contro quasi i 14 mila di Bitcoin. Sebbene si tratti di un dato riferito solo agli USA, si tratta pur sempre di un po’ più della metà di Bitcoin.

Da un punto di vista tecnico, il recupero di Dogecoin mostra segni di esaurimento; il suo prezzo testa ai livelli attuali una forte resistenza. La possibilità del token di mantenere costante la tendenza ribassista sembra più probabile ma si accumulano volumi contrari pronti a cogliere i prossimi rumors sulle intenzioni di musk.

L’acquisizione di Twitter da parte del CEO di Tesla; effetti positivi sui portafogli

Nel settore crittografico molti si preparano per il modo in cui Elon Musk influirà sul settore tanti sono ottimisti. È chiaro che Musk guiderà l’integrazione delle risorse digitali con la piattaforma. Molte piattaforme offriranno portafogli crittografici proprietari per mantenere le transazioni legate al loro ecosistema. Le mosse di Twitter in questo senso sembrano per il momento quasi scontate.

L’acquisizione di Twitter da parte di Musk ha fatto notizia non solo per le controversie che hanno portato alla finalizzazione dell’accordo, ma anche perché ha reso privata la piattaforma di social media dopo 13 anni di vita pubblica. Con Twitter divenuta società privata ora, Musk ha molta più voce in capitolo nel processo decisionale. Molti credono che questo lo aiuterà a spingere e a influire in modo diretto i servizi crittografici e Web3 sulla piattaforma.

L’acquisizione di Twitter da parte del CEO di Tesla ha portato fin ora il 62% degli investitori di Dogecoin in profitto. Il prezzo del DOGE è salito a partire dallo stesso giorno in cui Musk ha visitato la sede centrale di Twitter a San Francisco prima di chiudere ufficialmente l’accordo come nuovo proprietario il 28 ottobre.

Gli eventi hanno anche innescato la tendenza a mantenere nei portafogli altre criptovalute come Bitcoin ed Ethereum. Il momento è decisivo per un potenziale strappo a rialzo delle grandi criptovalute. L’auspicio degli investitori è quella di una nuova stagione di adozione per prodotti o servizi nell’economia reale.

Il rapporto sull’occupazione di venerdì ha mostrato che l’economia statunitense ha raggiunto 261.000 posti di lavoro in ottobre, una crescita superiore alle stime di 210.000 previsti. Sarà una finestra temporale utile per vedere apprezzarsi le criptovalute questo fine settimana? Lo vedremo a seguito delle novità su Twitter.

Nel frattempo, si respira già un’aria di ostilità che arrivano direttamente dal presidente degli Stati Uniti. Il 4 novembre Joe Biden ha definito Twitter “un social media che vomita bugie in tutto il mondo.” L’addetto stampa della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha detto ai giornalisti che Biden era stato chiaro sulla necessità di ridurre l’incitamento all’odio e la disinformazione.

Twitter che ha licenziato metà della sua forza lavoro venerdì sembra poter diventare sotto la guida di Musk un luogo in cui regna la libertà di parola. Questa intesa come la volontà di lasciare esprimere chiunque sposando qualsiasi tesi ha creato apprensione tra inserzionisti e istituzioni.

La massiccia impennata dei prezzi di Dogecoin non dovrebbe sorprendere.

Il legame tra l’acquisto di Musk su Twitter e la massiccia impennata dei prezzi di Doge non dovrebbe sorprendere. Già in passato il nuovo Ceo aveva sconvolto il mercato con semplici dichiarazioni; a queste erano seguite per qualche tempo la possibilità di pagare le auto della sua società Tesla tramite Bitcoin, ritirata dopo qualche mese.

Il capo di Tesla ha anche ottenuto il supporto dell’exchange Binance, che ha ora una partecipazione di mezzo miliardo di dollari in Twitter. Binance è il più grande servizio per lo scambio di criptovalute; sembra ora essere interessato ad assumere un ruolo attivo nel funzionamento del sito di micro blogging. Binance intende creare un team per lavorare su soluzioni crittografiche e blockchain per Twitter. Il CEO di Binance ha ribadito il proprio punto di vista a proposito della libertà di espressione online su cui influiscono inevitabilmente i social network come Twitter.

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