Doppio bonus estate: una grande occasione da non lasciarsi sfuggire

Nel 2022 c’è un doppio bonus estate, che permette di accedere ad agevolazioni fiscali per il cambio di condizionatore e mobili. Ecco come accedervi.

Grazie alle agevolazioni fiscali previste per il 2022 è possibile effettuare il cambio del condizionatore dei mobili beneficiando di un sconto del 50%.

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Il risparmio può essere ottenuto immediatamente tramite sconto in fattura o come cessione del credito. Tuttavia, c’è anche chi decide di accedere al rimborso previsto, ma in fase di dichiarazione dei redditi.

Sia il cambio del condizionatore che dei mobili sono lavori trainati, si tratta cioè di spese che possono rientrare nelle detrazioni fiscali previste nei bonus, ma che prevedono a monte una ristrutturazione edilizia.

Doppio bonus estate: scopriamo di cosa si tratta

Il bonus mobili prevede una detrazione fiscale del 50% per coloro che acquistano mobili ed elettrodomestici, purché a monte si effettuati un intervento di ristrutturazione.

Di fatto, si tratta di un ulteriore detrazione che viene riconosciuta al cittadino che effettua dei lavori edilizi di ristrutturazione sulla propria casa. In tal caso, la legge riconosce una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute.

L’agevolazione è accessibile anche nel caso in cui il contribuente abbia deciso di optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.

È possibile beneficiare del cosiddetto bonus mobili per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici purché la loro classe sia inferiore alla A.

La cifra massima individuata dalle disposizioni normative prevede un tetto di €10.000 per il 2022 e di €5.000 per il 2023 e 2024.

La spesa massima che può essere portata in detrazione per il 2021 invece era pari a €16.000.

Tra i lavori che possono dare diritto al bonus mobili ci sono quelli relativi alla manutenzione straordinaria, le ristrutturazioni edilizie o il risanamento conservativo.

Fanno parte degli interventi di manutenzione straordinaria anche quelli che hanno lo scopo di installare impianti che sfruttano l’energia rinnovabile. Rientrano in questa categoria di impianti: i pannelli solari, le stufe a pellet, installazione integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva e sostituzione della caldaia.

È, dunque, chiaro che è possibile installare un impianto di climatizzazione accedendo al bonus mobili. Tuttavia, in questo caso è necessario che l’appartamento in cui è installato l’impianto sia oggetto di lavori di ristrutturazione, manutenzione straordinaria o recupero edilizio.

Secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore, infatti, è necessario che sussistano alcuni presupposti:

La data di inizio dei lavori di ristrutturazione deve essere precedente all’acquisto dei beni agevolati con il bonus mobili.

I lavori di ristrutturazione siano iniziati a partire dal 1° gennaio nell’anno precedente a quello in cui è avvenuto l’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici.

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