E’ una pratica ormai abitule quella del bonifico postal, ma c’è una cosa che dovete sapere…
Cosi come accade per i bonifici bancari, effettuare un bonifico postale rappresenta una pratica ormai usuale per i milioni di italiani che possiedono un conto corrente postale.
Poste Italiane con il tempo sta assumendo un ruolo sempre più simile a quello degli istituti di credito, offre infatti servizi praticamente uguali e spesso offre servizi miglio come accade nel caso dell’ homebanking.
Inoltre l’azienda è in grado di proporre alla platea dei risparmiatori strumenti di risparmio estremamente vari e molto apprezzati come i libretti, i buoni postali, le carte ricaricabili… Quindi Poste Italiane offre servizi che, un tempo, saremmo riusciti a espletare esclusivamente presso una banca.
Il bonifico ovviamente rientra fra questi. Una operazione che online è molto rapida da fare rispetto al recarsi presso gli uffici stessi (che sono 13.000 sparsi in tutto lo Stivale), dopo aver compilato il modulo ad hoc con tutti i vari dati richiesti. Considerando però quanta attenzione l’Agenzia delle Entrate presti ai movimenti monetari (nella eterna lotta all’evasione fiscale), dobbiamo necessariamente chiederci se per una simile operazione esistono dei limiti da tenere in considerazione. E in effetti qualche cosa ci sarebbe…
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Vanno prima di tutto sottolineate alcune una differenza fra il bonifico bancario e quello postale. Nel caso di quest’ultimo, oltre al luogo (si fa nelle varie sedi Postali), c’è un elemento fondamentale. Non sarà necessario, infatti, di essere titolari di un qualsiasi prodotto emesso da Poste Italiane (e neanche di un conto) per effettuare questa operazione. In questo caso viene ovviamente escluso il bonifico online (che ha il vantaggio di essere molto meno costoso). Bisognerà necessariamente recarsi presso lo sportello ed effettuare lì il pagamento direttamente.
E veniamo ai famosi limiti, ce ne sono alcuni che vanno conosciuti. Dipende da dove e come viene effettuato il bonifico. Nel caso questi (in forma SEPA) venga gestito dall’ufficio postale direttamente, non ci saranno dei limiti d’importo. Diverso è il discorso se si fa uso di strumenti come l’applicazione su smartphone o il profilo web sul sito di Poste.
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