Elettrodomestici, acquisto a rate a tasso zero: cosa serve, documenti e requisiti

Per acquistare elettrodomestici a rate, circa il finanziamento a tasso zero, servono specifici documenti e determinanti requisiti: i dettagli al riguardo

Quando si parla di elettrodomestici e di acquisto, si affronta un tema che è di interesse per molti, quello che si lega a rate e finanziamenti a tasso zero: tuttavia, occorre sapere che servono degli specifici documenti e il rispetto di determinati criteri: alcuni dettagli a seguire.

elettrodomestici acquisto
Adobe Stock

È sempre più diffusa la possibilità di acquisto degli elettrodomestici a rate, in particolar modo da parte della catene più note, e al riguardo i finanziamenti che destano maggior attenzione sono quelli che si legano al tasso zero. Dunque, senza che vi sia una percentuale di interesse da dover pagare da parte dell’acquirente.

Ad occupasi del tema è Ilsalvagente.it, e a tal riguardo, nell’ottica di tale situazione, vi sono dei documenti che vanno allegati online. Oppure portati fisicamente in negozio. Al fine dell’ottenimento di questo tipo di pagamento.

Circa la richiesta infatti di un finanziamento, occorre la presentazione di alcuni documenti. In grado di attestare l’identità e la stabilità. Dal punto di vista finanziario. Del soggetto.

Nel dettaglio, si legge, occorre un documento di identità valido. E ancora un cod.fiscale ed un documento legato al reddito, come la busta paga. Oppure il CU per il lavoratore dipendente, autonomo. E libero professionista. Oppure il cedolino INPS per quanto attiene il pensionato.

Il documento dalla maggior importanza – viene spiegato – è quello che si lega al reddito. Al fine di avere il finanziamento nel minore tempo possibile, in particolare è la busta paga. Generalmente l’elaborazione della richiesta ha luogo nell’arco di pochi giorni. I quali possono essere di num.maggiore qualora si trattasse di periodi festivi.

Elettrodomestici a rate a tasso zero: quali comprare e i requisiti da rispettare

Argomento di grande interesse quello che si lega all’acquisto a rate e finanziamento, con tanti spunti da poter approfondire. Si pensi ad esempio a cosa succede nel caso di rate non pagate, quali rischi si corrono.

Tornando al tema in oggetto, vi sono poi dei requisiti da rispettare circa l’acquisto a rate a tasso zero di elettrodomestici, ovvero si tratta dell’età, tra i diciotto ed i settantacinque anni. E ancora, la residenza in Italia e l’essere persona fisica, dunque non società. E non persone giuridiche, si legge. E ancora, avere un conto corrente postale. Oppure bancario. Che sia valido.

In merito ai cittadini stranieri, oltre al doc. di identità, tali soggetti dovranno presentare anche il certificato di residenza, spiega Ilsalvagente.it, l’iscrizione anagrafica oppure di soggiorno. Qualora cittadini dell’UE. Se extracomunitari, ad esser richiesti vi saranno altri documenti. Così da attestare il permesso di soggiorno.

I documenti vanno presentanti nel lasso di tempo di 5giorni lavorativi in seguito all’acquisto. E alla richiesta legata al finanziamento. Qualora ciò non accadesse, il negozio, di solito, ha la possibilità di optare per l’annullamento della richiesta. In alcuni casi vi è la possibilità di poter seguire. Nella propria sezione riservata sul portale del negozio. Lo stato della procedura.

Al fine del pagamento a rate senza interessi, occorre l’acquisto di un prodotto. Il cui costo sia maggiore di 199€. Generalmente, i prodotti acquistabili con finanziamento sono regolati. Dal negozio. Solitamente, è il caso però di elettrodomestici e non di diverso tipo.

Smartphone e accessori, pc e notebook. O ancora, console per videogames, oppure fotocamere/videocamere. E ancora televisori e accessori oppure elettromqestici quali, per esempio. Lavastoviglie, frigo e così via.

Si può comprare a rate a tasso zero senza la busta paga?

L’accesso ad un finanziamento senza busta paga, e dunque senza che vi sia modo circa la dimostrazione del proprio reddito da lavoro, è complicato, viene spiegato. Vi sono però alcuni negozi dove si prevede, in taluni casi, la possibilità di poterci provare. Con la presentazione di altri documenti.

Si legge della possibilità di recarsi in negato insieme ad un altro soggetto che sia garante del prestito. Oppure della dimostrazione di un’entrata fissa di altra entità. Come potrebbe essere un canone di affitto.

In tali eventuali casi, ad ogni modo vanno presentati i doc.di identità. E di reddito. Tanto del soggetto che ne fa richiesta quanto del garante. Ad ogni modo la società di finanziamento può o meno accettare la richiesta, in tali casi.

Impostazioni privacy