Fibonacci e sezione aurea: l’eleganza dei mercati in purezza

Le proporzioni di ogni cosa, dai più semplici elementi costitutivi della natura, come gli atomi, ai modelli più complessi dell’universo, come gli impossibili corpi celesti, possono essere descritte utilizzando un rapporto specifico scoperto dal matematico italiano Fibonacci.

Questo rapporto può essere utilizzato per spiegare le proporzioni di ogni cosa. Questa proporzione naturale è essenziale per il mantenimento dell’equilibrio nel mondo naturale; tuttavia, sembra che anche i mercati finanziari agiscano in accordo con questo “rapporto aureo”.

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In che modo la sequenza di Fibonacci può essere applicata al trading – Trading.it

La sequenza numerica di Fibonacci, che consiste in una serie di numeri in cui ogni voce è la somma dei due numeri che la precedono, è la fonte del rapporto aureo. A Virahanka, un matematico indiano, si attribuisce il merito di aver sviluppato per primo i numeri di Fibonacci. Questo avvenimento si verificò circa 600 anni prima che la sequenza di Fibonacci fosse introdotta nel mondo occidentale. Leonardo di Pisa è comunemente accreditato come l’ideatore di questa serie.

In questa sezione analizziamo alcuni degli strumenti di analisi tecnica che sono stati costruiti per utilizzare questo modello.

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Cos’è la sequenza di Fibonacci e perchè è così importante

Una delle cose più importanti da ricordare è che il rapporto aureo è un numero irrazionale che è uguale a (1+√5)/2, che è circa 1,618… Nato da un’antica formula matematica indiana, il rapporto aureo è stato chiamato così dalla civiltà occidentale in onore di Leonardo Fibonacci, che ne ha portato la nozione in Europa. Questo rapporto è utilizzato dalla natura per preservare l’equilibrio e sembra che i mercati finanziari facciano la stessa cosa.

L’applicazione della sequenza di Fibonacci al campo della finanza può avvenire attraverso l’utilizzo di quattro metodi principali: ritracciamenti, archi, ventagli e fasce orarie. Nonostante il significato dei numeri di Fibonacci sia stato gonfiato da alcuni accademici, i numeri sono diventati ben noti nella cultura popolare.

Matematici, fisici e naturalisti conoscono il rapporto aureo da secoli. Questa scoperta è stata resa possibile dalla storia della matematica. La sequenza di Fibonacci, che prende il nome dal matematico pisano Leonardo Fibonacci, vissuto dal 1175 d.C. al 1250 circa, costituisce la base di questa serie.

Sebbene a Fibonacci sia attribuito il merito di aver introdotto questi numeri nel mondo occidentale, è importante notare che furono i matematici indiani a scoprirli centinaia di anni prima. Intorno al 200 a.C., il poeta Pingala li utilizzò per contare le sillabe della poesia sanscrita. Circa 800 anni dopo, il matematico indiano Virahanka sviluppò il metodo utilizzato per calcolarli.

Come funziona la sequenza di Finobacci e come si applica nell’analisi dei mercati finanziari

All’interno di questa serie, ogni numero è solo la somma dei due numeri che lo precedono (1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, ecc.).

Una parte significativa del lavoro di Fibonacci deriva da fonti arabe e indiane. Il sistema numerico arabo-indù, rappresentato dai numeri da 0 a 9, fu spiegato da Fibonacci nella sua opera pubblicata con il titolo Liber Abaci. Egli si riferiva a questo sistema come al “Modus Indorum”, che letteralmente si traduce con “il metodo degli indiani”.

Questa particolare sequenza, tuttavia, non è poi così significativa. Uno degli aspetti più importanti è che, man mano che i numeri aumentano di dimensione, il quoziente che esiste tra ogni coppia successiva di numeri di Fibonacci è di circa 1,618, o il suo inverso è di 0,618. Questa particolare proporzione viene comunemente chiamata con diversi nomi, tra cui proporzione divina, media aurea, rapporto aureo e media aurea.

Perché questo numero è così significativo?

Considerando che un gran numero di oggetti in natura hanno qualità dimensionali conformi al rapporto di 1,618, sembrerebbe che questo rapporto abbia uno scopo fondamentale per i componenti che costituiscono la natura.Per ottenere il valore preciso del rapporto aureo, si può utilizzare la seguente formula: ϕ = (1+√5) / 2

Esempi di rapporto aureo nella pratica

Non ci credete? A titolo di esempio, consideriamo le api da miele. In un particolare alveare, se si divide il numero di api femminili per il numero di api maschili, si otterrà un valore che si aggira intorno a 1,618.Secondo il rapporto di 1,618 tra i diametri di ciascuna rotazione, i girasoli, che contengono semi che spiraleggiano in direzioni opposte, hanno semi. È possibile osservare lo stesso rapporto nelle relazioni che esistono tra i vari componenti ovunque si trovi la natura.

Grazie alla sua superiore attrattiva visiva rispetto ad altre proporzioni, il rapporto aureo viene utilizzato anche nel processo di creazione artistica. Numerose strutture famose, tra cui il Partenone di Atene, la Grande Piramide di Giza e la Gioconda di Leonardo da Vinci, hanno tutte rettangoli con proporzioni determinate dal rapporto aureo. Sembra impossibile evitarlo.

Ma questo implica che abbia successo anche nel settore finanziario?  In realtà, il fondamento matematico di ciascuno di questi eventi naturali è identico a quello del settore finanziario. Nella prossima sezione discuteremo alcuni modi diversi in cui il rapporto aureo può essere utilizzato nel campo della finanza e forniremo alcuni grafici come prova.

L’utilizzo del rapporto aureo nel trading e negli investimenti di mercato

I professionisti del trading e gli analisti tecnici utilizzano regolarmente il rapporto aureo per anticipare le fluttuazioni di prezzo determinate dal mercato. Il motivo è che la sequenza di numeri di Fibonacci e il rapporto aureo hanno un significato psicologico significativo nel comportamento del gregge. In particolari punti di prezzo, noti anche come rapporto aureo, i trader sono più propensi a cogliere i profitti o a coprire le perdite. Questo perché il rapporto aureo è un punto di prezzo.

È interessante notare che l’applicazione diffusa del rapporto aureo nell’analisi del trading crea una sorta di profezia che si autoavvera (Self Fulfillment Prophecy): esiste una correlazione tra la quantità di fiducia che i trader fanno nei metodi di trading basati sulla sequenza di Fibonacci e l’efficacia di tali tattiche.

Nell’ambito della cultura popolare, il rapporto aureo è stato elevato a dimensioni quasi mitiche a seguito di pubblicazioni come Il Codice Da Vinci di Dan Brown. Alcuni matematici, d’altro canto, hanno espresso l’opinione che il significato di questo rapporto sia decisamente sopravvalutato.

Oltre all’analisi tecnica, il Rapporto aureo

Il rapporto aureo è spesso espresso in tre percentuali: 38,2%, 50% e 61,8% quando viene utilizzato nel contesto dell’analisi tecnica. In alternativa, possono essere utilizzati altri multipli, come 23,6%, 161,8%, 423% e così via. I ritracciamenti, gli archi, i ventagli e le zone temporali sono i quattro modi diversi in cui la sequenza di Fibonacci può essere applicata ai grafici. Nel frattempo, ci sono quattro metodi diversi che. Tuttavia, a seconda dello strumento grafico utilizzato, è possibile che non tutti siano accessibili.

#1 – I ritracciamenti di Fibonacci

Per identificare le regioni di supporto o resistenza, i ritracciamenti di Fibonacci utilizzano linee orizzontali. Per determinare i livelli, si prendono in considerazione i punti alti e bassi del grafico. Successivamente, si formano cinque linee: la prima linea è tracciata al 100%, che è il punto più alto del grafico; la seconda linea è tracciata al 61,8%; la terza linea è tracciata al 50%; la quarta linea è tracciata al 38,2%; e la linea finale è tracciata allo 0%, che è il punto più basso del grafico. È frequente che i nuovi livelli di supporto e resistenza si trovino in corrispondenza o in prossimità di queste linee dopo un ampio movimento dei prezzi, al rialzo o al ribasso.

#2 – Gli archi di Fibonacci

La prima fase del processo di composizione degli archi di Fibonacci consiste nell’individuare i punti di massimo e di minimo di un grafico. Nella fase successiva, si utilizza un movimento simile a quello di un compasso per tracciare tre linee curve al 38,2%, 50% e 61,8% dal punto desiderato. I livelli di supporto e resistenza, così come i range di trading, sono anticipati da queste linee durante il processo di trading.

#3 – Fibonacci fans (Ventagli di Fibonacci)

I seguaci della sequenza di Fibonacci sono costituiti da linee diagonali. Dopo aver identificato i punti più alti e più bassi del grafico, viene creata una linea orizzontale invisibile che attraversa il punto posizionato a destra. Dopo la divisione di questa linea invisibile in 38,2%, 50% e 61,8%, vengono tracciate linee dal punto più a sinistra attraverso ciascuno di questi punti. Queste linee indicano le posizioni di supporto e resistenza.

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In che modo la sezione aureai può essere usata per il tuo trading – Trading.it

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#4 – Le zone del tempo di Fibonacci

Le zone temporali sono rappresentate da una sequenza di linee verticali, a differenza degli altri approcci di Fibonacci. Un grafico viene suddiviso in segmenti utilizzando linee verticali distanziate da incrementi conformi alla sequenza di Fibonacci (1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, ecc.). Questi segmenti vengono poi riuniti per formare il grafico. Ogni linea rappresenta un periodo di tempo in cui si prevede un movimento significativo dei prezzi.

Che rapporto c’è tra la serie di Fibonacci e il Rapporto Aureo? Qual è la relazione tra i due?

È possibile calcolare il rapporto aureo dividendo ogni numero della sequenza di Fibonacci per il numero che lo precede immediatamente.All’aumentare del valore di n, il quoziente di F(n) diviso per F(n-1) si avvicinerà sempre di più al limite di 1,618.

Questo perché F(n) è un numero che si avvicina al limite.Questo perché F(n) è un’espressione matematica che descrive l’ennesimo numero di Fibonacci. Nel linguaggio comune, questo limite viene definito rapporto aureo.

La sequenza di Fibonacci: Perché è così importante?

La sequenza di Fibonacci è una serie ricorsiva di numeri interi in cui ogni valore è determinato dai due valori che lo precedono immediatamente. Per questo motivo, i numeri di Fibonacci si incontrano comunemente in questioni legate all’espansione della popolazione.

Nonostante il loro significato sia talvolta esagerato nella cultura popolare, sono anche visivamente belli quando vengono utilizzati nelle arti visive.

Per quale motivo 1,618 è un numero cruciale?

Il numero 1,61803… è più spesso indicato come rapporto aureo ed è ampiamente utilizzato nei campi della scultura, dell’architettura e delle scienze naturali. In particolare, deriva dalla sequenza dei numeri di Fibonacci, in cui ogni voce è definita in modo ricorsivo dalle voci che l’hanno preceduta. L’analisi tecnica si avvale del rapporto aureo anche perché i trader tendono a comportarsi in modo prevedibile quando si trovano in prossimità delle linee di Fibonacci psicologicamente significative.

Conclusioni

Tuttavia, i numeri sono utili per identificare le regioni di supporto e resistenza.

Gli studi di Fibonacci non sono concepiti per offrire i principali segnali di entrata e uscita da una posizione, ma sono preziosi per stimare questi indicatori.Un gran numero di individui impiega una miscela di ricerche di Fibonacci per acquisire una prognosi più precisa.Un esempio potrebbe essere quello di un trader che osserva i punti che si sovrappongono in una combinazione di archi di Fibonacci e resistenze.

Gli studi basati sulla sequenza di Fibonacci sono spesso utilizzati in combinazione con altri tipi di analisi tecnica.Ad esempio, le onde di Elliott e gli studi di Fibonacci possono essere utilizzati congiuntamente per fornire previsioni sull’entità dei ritracciamenti che si verificano dopo determinate onde. Spero che possiate scoprire un uso specifico degli studi di Fibonacci e includerli nella vostra collezione di strumenti finanziari.

 

*NB: Le riflessioni e le analisi condivise sono da intendere ad esclusivo scopo divulgativo. Quanto esposto non vuole quindi essere un consiglio finanziario o di investimento e non va interpretato come tale. Ricorda sempre che le scelte riguardo i propri capitali di rischio devono essere frutto di ricerche e analisi personali. L’invito è pertanto quello di fare sempre le proprie ricerche in autonomia.

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