Come piano quinquennale di Unieuro può portarla verso nuovi record d’incassi

Giancarlo Nicosanti Monterastelli è dal 2005 amministratore delegato di Unieuro.

pianificazione finanziaria

L’azienda è una delle maggiori realtà italiane impegnata nella vendita di elettronica di consumo ed elettrodomestici per numero di punti vendita in Italia.

Il manager è protagonista nella rivoluzione dell’azienda che ha messo a disposizione un investimento di 265 milioni di euro finalizzati a realizzare un ambizioso piano quinquennale. Monterastelli nato nel 1959 ha iniziato la propria carriera in Unieuro nel 1982, in qualità di impiegato amministrativo. Solo otto anni dopo diventa direttore commerciale, arrivando ai vertici aziendali nel 2005 con la carica di amministratore delegato.

Unieuro punta a diventare entro i prossimi cinque anni il punto di riferimento nel mercato dell’elettronica di consumo italiano. Forte dei risultati economici del quarto trimestre 2021, la società ha realizzato un record di ricavi per il quinto anno consecutivo.

Tutto ciò anticipa la volontà di rinnovarsi, divenendo un punto di riferimento per i consumatori che hanno premiato l’azienda con un ricavo di circa 2,7 miliardi di euro rappresentativi di una crescita pari al 9,8% rispetto all’esercizio precedente.

Secondo quanto ammette Giancarlo Nicosanti, alla luce dei risultati patrimoniali raggiunti da Unieuro, l’azienda ha raggiunto un giro d’affari di portata storica che non ha precedenti per questo settore in Italia. Il Trend innescato dalla pandemia ha acuito l’interesse dei consumatori per i device e l’elettronica unici strumenti che potevano essere in grado di compensare la mancanza di intrattenimento e svago.

Il piano economico quinquennale di Unieuro

Giancarlo Nicosanti insieme al consiglio di amministrazione approva così il Piano Strategico quinquennale con cui Unieuro si propone di completare la trasformazione digitale dell’azienda. Con un investimento medio di 50 milioni di euro l’anno, la società, che può attingere risorse anche dai finanziamenti derivanti dalla sua presenza a Piazza Affari proseguirà la sua innovazione e la crescita del fatturato riducendo la differenza con i maggiori competitor italiani. Unieuro oggi è la seconda realtà per fatturato e sta in questo contesto perfezionando il passaggio al FTSE Italia Mid Cap.

La nuova strategia diretta da Giancarlo Nicosanti è quella di dare maggiore attenzione ai mutamenti nella percezione dei prodotti da parte del consumatore. Nonostante il mercato dell’elettronica sia cresciuto di 1,3 miliardi di euro nel 2020, il consumatore ha iniziato a scegliere i prodotti guidato dalla sua qualità e dalla potenziale durata. A questo si somma una maggiore consapevolezza della sua sostenibilità.

Il potenziale del mercato italiano è ancora lontano dall’essere colmato: per avere un termine di paragone esso vale oggi circa 16 miliardi di euro, mentre quello francese, con una popolazione maggiore di circa il 15% vale oltre 20 miliardi.

L’innovazione per questo settore come pochi altri è il cuore che alimenta il suo mercato. Se l’industria smette di innovare i suoi prodotti sono destinati a rimanere invenduti. Ciò che avverrà nei prossimi anni ridefinisce la strategia commerciale di Unieuro. L’azienda con una rete di oltre 270 punti vendita, può anticipare le tendenze e riuscire a distinguersi dagli altri concorrenti.

Gli obbiettivi di crescita del fatturato di Unieuro

Sempre in linea con il nuovo piano industriale, Unieuro mira a incrementare le quote di mercato. L’obbiettivo è accrescere il proprio fatturato fino ai 3,3 miliardi di euro previsti per il 2026 rispetto ai 2,4 miliardi raggiunti nel 2019. Una crescita media stimata tra il 4 e il 6% annuo a fronte di un mercato che crescerà intorno all’1 o 2% annuo.

Nicosanti Monterastelli ricorda come la sua azienda è stata tra le prime in Italia a credere nel click & collect. Il primo passo per integrare il negozio fisico con le vendite online è quello di creare un servizio che permette ai clienti di acquistare un prodotto online e ritirarlo in negozio. Questo può accrescere la base di utenti che cominciano a prendere confidenza con i servizi digitali, affidandosi a Unieuro anche quando non hanno tempo per scegliere il prodotto in negozio.

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I numeri dimostrano che la strategia multicanale di Unieuro è stata vincente e in grado di portare a proprio vantaggio le dinamiche di mercato. Il canale online è stato infatti il mezzo con cui l’azienda ha ottenuto il 19,6% dei ricavi totali. Esso ha realizzato 525,2 milioni di euro in crescita rispetto ai 297 milioni del precedente esercizio.

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