Green Pass scaduto, occhio al conto in banca: l’incubo arriva via mail

Green Pass scaduto, può capitare di ricevere una e-mail dal Ministero della Salute. Ecco cosa fare e quali sono i rischi a cui si va incontro se non si presta la massima attenzione.

green pass scaduto

 

I cambi repentini e continui da part del Governo sul Green Pass stanno mettendo a dura prova la salute mentale dei cittadini. Da due anni ormai viviamo tutti in stato di perenne stress. Non solo la paura – già di per sé atavica e potente – di contrarre un virus potenzialmente letale; lo Stato, pur di proteggerci, ha ideato una serie di mezzi il cui utilizzo però è ancora avvolto da imperfezioni.

Stiamo parlando del Green Pass, un lasciapassare elettronico che si ottiene in diversi modi: con il risultato negativo di un tampone, con la vaccinazione o con la guarigione dal Covid. Essendo la malattia per sua natura imprevedibile, però, anche il GP deve adeguarsi, e per questo sono previste delle scadenze. Se non fosse che ormai senza il “foglio verde” non si può fare praticamente più nulla, avrebbe anche un senso.

Immaginiamoci però di recarci al lavoro, in banca, oppure a comprare dei beni in un negozio, e l’impassibile macchinario elettronico ci dica “Green Pass Non Valido”. Sale ovviamente l’ansia, e anche un po’ di frustrazione. Ecco che siamo costretti a controllare periodicamente che il nostro “permesso” sia valido e funzionante. Non mancano apposite App per fare questo, di fatto un’ulteriore “schiavitù”, il problema è che come tutte le cose digitali sono fallaci.

Green Pass Scaduto, l’avviso via email: attenzione ai dati

Negli ultimi tempi stanno arrivando “valanghe” di avvisi via e-mail che segnalano che il Green Pass non è più valido. Bisogna prestare la massima attenzione però, perché è in atto una campagna molto aggressiva di tentativo di Phishing. Per chi non sapesse di cosa si tratta, ricordiamo che esistono delle vere e proprie organizzazioni criminali che agiscono tramite email e/o SMS. Falsificando il logo di Enti pubblici, Banche o altre attività – in questo caso del Ministero della Salute – invitano gli utenti a cliccare su dei link per risolvere svariati tipi di problemi.

In realtà, lo scopo è quello di rubare i dati dell’ignara vittima. Per dati si intendono i codici di accesso bancari, informazioni anagrafiche, il codice fiscale, ma anche i nomi dei contatti e le foto personali contenute nel cellulare. Cliccando su questi link, infatti, si dà il “permesso” di agire indisturbati all’interno del telefono o del Pc dal quale si effettua l’accesso. In pochi secondi i criminali possono svuotare il conto in banca e le carte di credito, vendere foto personali in rete e persino rubare l’identità.

Ecco che l’invito è assolutamente quello di non cliccare MAI su questi link. Piuttosto, accedere alle credenziali del proprio Green Pass attraverso siti sicuri o le App ufficiali. In questa particolare truffa, la mail presenta l’oggetto titolando ““Attenzione: Certificazione verde Covid19 sospesa”, e il mittente è il seguente: http://ministerodellasalute.pro.it. Da notare che la dicitura “http” manca della “s” finale che sta proprio a certificare il sito come sicuro.

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