Busta paga badante: cambiano retribuzione e contributi, tutte le novità 2022

La busta paga per badante, colf e baby sitter, subisce un cambiamento sulle retribuzione e contributi dal primo gennaio 2022.

Dal 21 dicembre 2021 è obbligatorio comunicare all’Ispettorato del lavoro il lavoro autonomo occasionale che comporti un reddito fino a 5.000 euro.

Busta paga badante
Busta paga badante

Con questa stretta molte famiglie opteranno per l’assunzione con rapporto lavoro subordinato a tempo parziale. Da considerare, inoltre, anche il limite per il pagamento in contanti dello stipendio fino a 1.000 euro. Inoltre, dal 2021 il contratto di lavoro collettivo prevede una specifica distinzione tra coloro che si occupano per la casa e quelli che si occupano delle persone disabili. Inoltre, spetta un’indennità aggiuntiva tra 100 e 116 euro, per coloro che si prendono cura di bambini con età inferiore a sei anni. Sono in vigore anche altre agevolazioni per le persone che hanno difficoltà a deambulare, “non autosufficienti” e hanno bisogno del supporto di una badante. Inoltre, prevista una riduzione contributiva per l’assistente che svolge turni di notte.

Conto corrente cointestato disabile e badante, i soldi di chi sono?

Busta paga badante: cambiano le retribuzione e i contributi

Nel 2022 cambiano i contributi INPS per i lavoratori domestici, inoltre, si ricorda che il prossimo pagamento in scadenza è fissato all’11 aprile 2022, riguarda il primo trimestre che va da gennaio a marzo. Nel 2022 la novità riguarda la rimodulazione delle fasce dei rapporti di lavoro inferiori a 25 ore settimanali. Rientrano in questa fascia, colf, badanti e baby sitter con contratti fino a 24 ore settimanali e una retribuzione oraria compresa tra i 7,45 e i 7,60 euro con un risparmio sui contributi di circa 50 euro a trimestre, per un valore complessivo annuo risparmiato di circa 200 euro.

Le casalinghe hanno diritto ad un assegno di 337 euro, ma non lo sanno e non lo chiedono

I domestici con contratto di lavoro inferiore alle 25 ore lavorative a settimana, la retribuzione oraria va da 9,10 a 9,28 euro all’ora, con un risparmio contributivo di circa 100 euro a trimestre e annuale di circa 400 euro.

Contributi da pagare nel 2022

Ecco le fasce di retribuzioni oraria e i contributi nel 2022:

  • retribuzione effettiva oraria fino a 8,25 euro, l’importo contributivo orario con quota assegni familiari è 1,47 (0,37), senza quota assegni familiari è 1,47 (0,37);
  • oltre 8,25 euro e fino a 10,05 euro,  l’importo contributivo orario con quota assegni familiari è 1,65 (0,41), senza quota assegni familiari è 1,66 (0,41);
  • da 10,06 e oltre  l’importo contributivo orario con quota assegni familiari è 2,01 (0,50), senza quota assegni familiari è 2,02 (0,50);
  • lavoro superiore alle 24 ore settimanali,  l’importo contributivo orario con quota assegni familiari è 1,06 (0,27), senza quota assegni familiari è 1,07 (0,27).
Impostazioni privacy