Imu, rimborso: chi può chiederlo, non tutti lo sanno attenti al dettaglio

Alcuni dettagli sul rimborso Imu: chi può farne richiesta e quando, i termini, i casi e cosa c’è da sapere su moduli e istanza 

Attenzione alta quando si parla di Imu e di un eventuale rimborso, con alcuni dettagli a tal proposito che possono suscitare l’interesse generale: in quali casi si potrebbe far richiesta, qualora spettasse, del rimborso Imu, e quali ad esempio le scadenze e i termini? Di seguito alcuni particolari a tal riguardo.

Imu, rimborso: chi può chiederlo, quando, casi e dettagli su moduli e istanza
fonte foto:adobestock

Tanti e diversi sono gli aspetti che destano interesse quando si parla di Imu. Si pensi ad esempio al prossimo 16 giugno, circa la scadenza dell’acconto Imu 2022 per quanto riguarda i possessori di immobili, mentre il saldo è in scadenza al 16 dicembre 2022.

Per quel che concerne invece un eventuale rimborso IMU, vi sono come detto alcuni aspetti che possono esser approfonditi. A parlarne è Investireoggi.it, il quale spiega anzitutto che quando si fa riferimento a IMU si intende un tributo di competenza comunale al cui riguardo, il presupposto, riguarda il possesso di immobili. Tale tributo, si legge, è dovuto a seconda dei mesi e della percentuale di possesso.

In merito a sconti ed esenzioni, questi sono previsti dalla disciplina nazionale, e in tal senso si può pensare ad esempio allo Sconto Imu del 50 per cento per la casa ceduta in comodato dai genitori ai figli; ma, alle agevolazioni, è possibile che se ne aggiungano altre, decise e stabile in delibera comunale.

Un aspetto da sottolineare e da tener ben presente, dunque, riguarda il fatto di visionare con attenzione le delibere IMU emesse dal comune in cui sono ubicati gli immobili. Inoltre, restando nell’ambito dell’argomento, va anche tenuto in considerazione l’eventuale proroga della scadenza IMU in alcune città, poiché alcuni comuni potrebbero decidere ed optare per scadenze diverse, per quel che concerne il pagamento di acconto e saldo.

Rimborso IMU, chi può chiederlo, quando e come: alcuni dettagli

Non mancano dunque curiosità e aspetti da approfondire quando si parla di IMU; si pensi ad esempio al BONUS IMU: non tutti sanno come funziona, a chi spetta e i dettagli circa gli importi.

Rispetto al tema in oggetto, potrebbe capitare che colui che possiede l’immobile abbia versato l’IMU per un importo maggiore di quanto dovuto, spiega Investireoggi.it, e ciò, per ipotesi, potrebbe accadere in relazione ad un ipotetico calcolo sbagliato del tributo, o perché si è proceduto al pagamento senza considerare eventuali sconti o esenzioni.

In tale ipotesi sarebbe possibile far richiesta del rimborso IMU, un diritto, si legge, sancito dall’art.26 schema di regolamento IMU, del DEF. I termini da tener presente, si legge, sono di 5 anni dal giorno di versamento ovvio da quello in cui sarebbe stato accertato definitivamente il diritto alla restituzione.

Ai fini dell’ottenimento del rimborso occorre presentare apposita istanza al comune dove si trova l’immobile oggetto dell’imposta. Per quanto riguarda il modulo e le modalità di presentazione, queste possono variare da comune a comune si legge, e dunque è necessario interpellare l’ufficio tributo del comune interessato ed occuparsi di raccogliere tutte le informazioni da dover sapere al riguardo.

Di solito, si legge, insieme alla richiesta va presentata la copia della ricevuta di versamento di cui si chiede rimborso totale oppure parziale. Un discorso analogo, viene spiegato, per eventuali richieste inerenti il rimborso TARI. Anche in tal caso la richiesta al comune va presentata entro cinque anni dal giorno di pagamento e/o dal data in cui è stato riconosciuto il diritto al rimborso.

Questi, alcuni dettagli in merito. Ad ogni modo è bene ed opportuno informarsi ed approfondire il tema e i vari aspetti, così da chiarire ogni eventuale dubbio e conoscere i diversi elementi nel dettaglio, anche tramite un confronto con esperti del campo e professionisti del settore.

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